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1) Dizion. 5° Ed. .
EPIMEDIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EPIMEDIO.
Definiz: Sost. masc. Pianticella erbacea perenne, che nasce ne' monti ombrosi, e ha foglie simili all'ellera. È l'epimedium alpinum de' Botanici. –
Esempio: Domen. Plin. 865: Del dipsaco,... dell'epimedio,... della felce ec.
Esempio: E Domen. Plin. 866: L'epimedio ha piccolo gambo, con dieci o dodici foglie d'ellera, nè mai fiorisce, con sottil radice nera e di grave odore. Nasce in luoghi umidi, e la natura sua è di rinfrescare.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1041: Lo epimedio produce il suo fusto non troppo grande, con frondi simili all'edera, le quali sono ora dieci, ed ora dodici; non produce nè seme nè fiore.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Non è (per quanto io ho potuto investigare) chi sappia dimostrare in Italia l'epimedio: e però è da pensare che sia egli pianta che nasca in altri lontani paesi.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: L'epimedio fa la radice sottile, nera, di noioso odore, ed al gusto sciapita.