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1) Dizion. 5° Ed. .
CORALLOIDE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CORALLOIDE.
Definiz: Add. Che ha forma, o natura, simile al corallo.
Voce formata dalle greche parole κοράλλιον Corallo, e εἶδος Forma. –
Esempio: Michel. Viagg. 388: Questa (corallium album fossile) verisimilmente è la madrepora coralloide fossile, registrata dal sig. dott. Baldassarri.
Definiz: § Quindi Coralloide, in forza di Sost., è nome dato a un Prodotto marino consimile al corallo. –
Esempio: Algh. Lett. Vallisn. 303: De' coralli e coralloidi e di altre piante marine.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 286: Ci sono i coralli più e meno bianchi, i più e meno neri, i più e meno rossi, i lionati, i pallidi, gli scuri; ci sono i più e meno duri, i più e meno ramosi, e quelli che a poco a poco si vanno accostando alla natura del legno, chiamati coralloidi.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 392: Vi sono molte spezie di coralloidi, le quali non sono se non certe pianticelle marine dure e quasi mezzo impietrate, che però conservano la natura del legno. Sono anch'esse un anello, per così dire, della connessione de' generi, o delle spezie, e di quell'ammirabile progressione e legame, che hanno insieme tutte le cose create.