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1) Dizion. 5° Ed. .
AGEVOLEZZA.
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AGEVOLEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto d'Agevole. Agevolamento, Facilità. −
Esempio: Fiorett. S. Franc. 25: La quale [povertà] eziandio in questa vita concede all'anime, che di lei innamorano, agevolezza di volare in cielo.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 439: Tutto quello, che per ischerzo o trattenimento alletta gli uomini all'apprendere ed esercitarsi, i bruti.... imparano con agevolezza.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 71: Da esso [popolo] con maggior sicurtà, e più agevolezza apprender si possono [le regole della lingua] a tutte l'ore.
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 4, 133: Parendo che al nascer principe, e principe grande, concorrano per necessità la nobiltà de' costumi e la comodità d'apprender con agevolezza tutte le buone arti, temerei che ec.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Cic. Opusc. 521: Essendo già i costumi trascorsi a troppa agevolezza, ed alla cupidità ed all'ambizione.
Esempio: Cas. Pros. 2, 67: Ed oltre a questo, puoi similmente sapere quanto danno ti ha fatto questa agevolezza e questa prontezza di lasciar lo studio.
Definiz: § II. E per Agio, Vantaggio, Comodo. −
Esempio: Dant. Purg. 31: E quali agevolezze o quali avanzi Nella fronte degli altri si mostraro, Perchè dovessi lor passeggiar anzi?
Definiz: § III. Per Agiatezza, Comodità. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. D. 136: Se Iddio ti trae di tribolazione o d'angoscia, e ponti in istato di riposo o d'agevolezza,.... sempre simigliantemente abbi teco Gesù Cristo e la sua Madre.
Definiz: § IV. Per Condiscendenza, Piacevolezza. −
Esempio: Senec. Pist. 384: Tanto ci nuoce l'agevolezza e la buon'aere dell'amata, quanto l'asprezza e la schifiltà. L'agevolezza c'inganna e piglia; coll'asprezza combattiamo.
Esempio: Cic. Opusc. 540: Da quegli, a' quali tu hai grandissimamente servito,.... chiedi questo: che con la loro agevolezza sofferino che quell'amicizia e congiunzione, la quale noi abbiamo co' pubblicani, noi possiamo ritenere e conservare.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 428: Misse le genti in ordinanza,.... confortando e ricordando a' suoi, che a' nimici non era cresciuto valore, nè animo; ma cattività e perfidia, per la sua agevolezza verso di loro.
Definiz: § V. Per Mansuetudine, Domestichezza, detto degli animali. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 395: Presono primieramente le pecore, per l'utilità e agevolezza, le quali massimamente per natura son quiete e acconcie molto alla vita dell'uomo.
Definiz: § VI. Per Agilità, tanto al proprio che al figurato. −
Esempio: Collaz. Ab. Isaac 89: Ella [la mente] passa per la sua levitade e agevolezza alla scienzia, ch'è sopra lo 'ntelletto umano.
Esempio: Montecchiell. Teol. mist. volg. M. 41: Con maravigliosa agevolezza comincia a correre.
Esempio: E Montecchiell. Teol. mist. volg. M. 48: Molto più l'ardore dell'amore che 'l vigore dell'affetto naturale, senza comparazione aopera agevolezza e leggerezza de' movimenti.
Definiz: § VII. E riferito al discorso, per Chiarezza, Forma facile all'intelligenza. −
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 170: Mi sforzarò.... di raccontarvi cose se non grandi ed inusitate, almeno utili e dilettose, con quella brevità ed agevolezza che.... mi sarà conceduta maggiore.
Esempio: E Varch. Quest. Alchim. 7: Avendo noi per maggiore agevolezza diviso questa questione in quattro capi, non vorremmo ec.
Definiz: § VIII. E riferito alle parole e alle sillabe, per Scioltezza, Scorrevolezza. −
Esempio: Dant. Conv. 101: Nel quale [comento] si vedrà l'agevolezza delle sue sillabe [cioè delle sillabe del volgar nostro], la proprietà delle sue condizioni, e le soavi orazioni che di lui si fanno.
Definiz: § IX. E riferito all'opere d'Arte, per Modo facile e naturale di comporre. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 284: Mostrò in questo, e negli altri suoi primi lavori, Piero un'agevolezza maravigliosa, la quale non offende mai l'occhio.
Definiz: § X. Agevolezze diconsi quelle Facilitazioni, Tare, Abbuoni ec., che i Mercanti accordano nelle contrattazioni e nei pagamenti.
Definiz: § XI. Fare delle agevolezze ad alcuno, Usare delle agevolezze ad alcuno, nel parlar familiare significa Fargli delle cortesie, Usargli delle buone grazie. −
Esempio: Firenz. Pros. 1, 223: Era contento dar lor cena, e prestar loro il letto, e far tutte l'agevolezze che bisognavano.