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Dizion. 4° Ed. .
SIEPE
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SIEPE.
Definiz: | Chiudenda, e Riparo di pruni, e altri sterpi, che si piantano in su i ciglioni de' campi per chiudergli. Lat.
sepes. Gr. φραγμός. |
Esempio: | Albert. cap. 23. Dove non è siepe, la possessione è rapita, e imbolata.
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Esempio: | Cr. 2. 28. 8. Ed in questo cotal modo sempre saranno i luoghi chiusi, e la siepe
diventerà spessa. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Come il ramarro sotto la gran fersa De' dì canicular cangiando
siepe Folgore par, se la via attraversa. |
Esempio: | Soder. Colt. 16. Farà argine a piè della siepe, che vi s'ha porre. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Inf. 33. Muovasi la Capraia, e la Gorgona, E faccian siepe ad Arno in sulla
foce. |
Esempio: | Vit. S. Gio. Bat. La moltitudine degli Angeli dintorno facevan siepe, pognamo
che non si potesson vedere. |
Esempio: | Esp. Salm. Nè ne' muri de' lor pensieri, nè nelle siepi di loro pungenti
immaginazioni non ha rottura nessuna. |
Definiz: | §. II. Tenere alcuno a siepe, vale Tenerlo a segno. Lat. in officio
continere. Gr. ἐκ ἐν
καθήκοντι
κατέχειν. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 124. Convenne, che mangiasse a ragione, la qual cosa in tutta
la vita sua non avea fatto, nè avea trovato chi a tavola il tenesse a siepe. |
Definiz: | §. III. Ogni prun fa siepe, o simili; proverb. per lo quale s'avvertisce, che si dee tener conto
d'ogni minimo che. |
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