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1) Dizion. 5° Ed. .
OTTARE.
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OTTARE.
Definiz: Att. Dichiarare di preferire, Accettare di preferenza; riferito a ufficio, dignità, e simili. Usato anche assolutam.
Dal lat. optare. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 164: Ogni volta che occorrerà alcuna vacanza di commende d'anzianità..., ciascuno cavaliere all'interesse de' quali s'aspetta l'ottare, cambiare, o esser provvisto, e che saranno in Italia, debbano ec.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 38: Le metafore trapassavan d'una in un'altra, in quella guisa.... fanno talora questi illustrissimi e questi reverendissimi, di una dignità e di una prelatura in un'altra, siccome la Corte usa di dire, ottando.
Esempio: Legg. Band. C. 18, 188: I cavalieri anziani, che vogliono ottare e cambiare le commende, debbano aver fatto comparire la loro dichiarazione in scriptis nella Cancelleria della Religione in Pisa.
Esempio: Pallav. Lett. 3, 233: Ieri finalmente fu significato al signor cardinal Brancaccio, che poteva ottar la chiesa di Sabina.
Esempio: Dat. Lett. ined. 36: Questo giorno s'invia a cotesta volta il serenissimo Cardinal Carlo per ottare il decanato del sacro Collegio, stante la gravissima malattia dell'eminentissimo Roma.
Definiz: § I. In forma di Neutr., con un termine retto dalla prep. Per o A, Dichiararsi disposto, aspirante, o simili, ad ottenere, avere, l'ufficio o dignità espressi dal compimento.
Definiz: § II. Trovasi conforme al latino, per Desiderare. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 593: Lo divino imperadore Augusto.... non restava d'ottarsi requie e di cercare vacazione da quei fatti pubblici.