Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INDIFFERENTE.
Apri Voce completa

pag.571


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INDIFFERENTE.
Definiz: Add. Che fra due termini, qualunque sieno, non preferisce l'uno all'altro, Che non propende, non si determina, non piglia parte, e simili, per l'uno piuttosto che per l'altro.
Lat. indifferens. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 188: Si sta di mezzo ed indifferente; cioè non dà vista d'essere da l'una parte nè dall'altra.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 97: Che far dee nel gran caso? ira e pietade A varie parti in un tempo l'affretta.... Amore, indifferente, il persuade Che non sia l'ira o la pietà negletta.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 286: Assai apertamente si comprende che egli si messe intorno alla scrittura del signor Mario, non con animo indifferente circa il notarla o lodarla, ma con ferma risoluzione di tassarla ed impugnarla.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 349: Ritrovò il Nunzio un'ottima opinione del Papa eziandio appresso gli eretici, fondata non solo nella precedente fama della sua virtù, ma in quelle due forme d'operare sul principio del Pontificato le quali noi ricordammo: cioè procurar efficacemente il Concilio, e conservarsi indifferente fra' signori cristiani.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 1, 184: Ad altri di cuor francese o indifferente dispiaceva l'opinione di troppo Cesareo.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 130: Io sono stato assai tempo indifferente, non avendo più ragioni per l'uno che per l'altro, ma dopo ec.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 21: Qualunque vinca, indifferente io sono.
Esempio: Not. Malm. 2, 602: Si dice ancora: La tal cosa non m'è nè calda nè fredda, per mostrare d'essere indifferente a riceverla, e a non la ricevere.
Definiz: § I. E figuratam., detto di cosa. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 163: Non vi essendo declività, non vi può essere inclinazione naturale al moto; e non vi essendo acclività, non vi può esser resistenza all'esser mosso, talchè [il mobile] verrebbe ad essere indifferente tra la propensione e la resistenza al moto, parmi dunque che e' dovrebbe restarvi naturalmente fermo.
Definiz: § II. E detto più che altro di giudice, e, figuratam., di giustizia, prendesi anche per Imparziale. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 7, 157: Ognuno... la loderà molto più, quando vedrà anche essere ordinato.... che si faccia una iustizia gagliarda e indifferente.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 320: Di mansuetissimo e compassionevole che è di natura, si dispose ad esser solamente giusto, e indifferente con ognuno.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 238: Che questo era un privare gli Americani di quel diritto, che ogni uomo ha, quello di trovar giustizia presso di un tribunale di giudici indifferenti; che pure il capitano Preston, il quale aveva nella propria città di Boston sparso il sangue cittadino, aveva quivi trovato giusti ed indifferenti giudici.
Definiz: § III. Vale anche Che è poco sensibile, Che è difficile a commuoversi, a corrispondere agli altrui sentimenti. –
Esempio: Fag. Comm. 5, 38: Eh sorella, questo vostro desiderio è d'amante, non di curioso. L. Eh fratello, questa vostra brama è da innamorato, non da indifferente.
Esempio: Crudel. Pros. 160: Osservi ben per altro di non gettare il tempo invano colui, che credendo che una donna che ama sia indifferente, quando può essere che nudrisca in petto contro di lui una naturale avversione, ec.
Esempio: E Crudel. Pros. 166: Alle donne piace il vedere che l'amante non gradisce altre amicizie, così non si comparisce indiscreti, nè indifferenti.
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 1, 4: Ora bisogna esser obbliganti, ora rigorose, ed ora del tutto indifferenti.
Esempio: Mont. Poes. App. 124: Egli era freddo, altero, indifferente, Ma di cuor buono in fondo e generoso.
Definiz: § IV. E per Che non si cura di checchessia. –
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 24: Tutte l'altre figure de' fiumi e delle fontane (in una tavola dipinta) paiono assai indifferenti a ciò che si fa.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 31: Ei che fermo giacea, come è d'usanza, Godendosi del sole il raggio ardente. Rimase indifferente A questa di colei poca creanza.
Esempio: Giust. Vers. 3: Io me la rido, e sono indifferente, Rovini il mondo.
Definiz: § V. E in senso speciale, per Che non si cura delle cose della religione, o perchè difetta di fede, o perchè opina che ogni religione sia buona. –
Esempio: Savonar. Pred. 6: Quando la tribulazione viene, e che gli cattivi.... perseguitano gli buoni ed impugnano la verità, quelli altri che sono indifferenti, vedendo la persecuzione,... giudicano ec.
Definiz: § VI. Detto di cosa, vale Che è egualmente atto o disposto a fare, ovvero ad avere, a ricevere, o no, checchessia. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 237: Quando un effetto potrebbe venir da una di due cagioni, o da quella che, quanto a sè, di pari indifferente sarebbe a produrne innumerabili altri diversi, o da quella che questo e pochi altri solamente produrrebbe, credesi indubitamente ch'ei sia prodotto dalla seconda.
Esempio: E Pallav. Libr. Ben. appr.: Il più delle volte un effetto non esce da quella cagione che è indifferente a produrne innumerabili altri,... ma esce da quella che alla produzione di pochi altri è indifferente, e che però di questo determinato effetto è spesso feconda.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 53: In quanto al secco, egli per sè medesimo è indifferente alla predetta prerogativa, potendo accadere.... che la siccità sia congiunta tanto col solido, quanto col fluido.
Definiz: § VII. Dicesi comunemente di atto o fatto morale, di natura, e simili, e significa Che non si reputa nè buono nè cattivo, nè utile nè dannoso, e simili. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 62: E di sua temperanza parla Seneca nella sesta epistola, e puose, che 'l disiderio era una cosa indifferente.
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 206: Ma dobbiamo sapere che ogni pianto è degno di consolazione; onde alcun pianto è buono, alcuno è rio, ed è alcuno pianto indifferente.
Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 208: È un altro pianto indifferente, cioè che non è buono e non è rio.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 22: Gli uomini, dopo i primi moti, per via degli atti secondi, rifletton meglio.... che differenza ci ha dal dilettevole al convenevole,... e insomma distinguono fino all'ultime differenze le cose indifferenti da quelle che importano.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 75: Uno di natura indifferente, cioè nè buona affatto nè rea, per mezzo dell'amicizia dell'uomo da bene ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 420: Pigliate un atto umano anche menomissimo e di pochissima importanza, purchè sia buono di sua natura o almeno indifferente, assegnategli ec.
Definiz: § VIII. Detto di checchessia, vale pure Che non ci apparisce, o non è giudicato tale, da preferirlo ad altro, da doverlo cercare, desiderare, e simili. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 7: Non avvertendo che il proporsi per fine di tornare allo stato vecchio, indifferente a molti, odiato da alcuni, non poteva ec.
Definiz: § IX. E detto di cosa materiale, vale Che non fa nè bene nè male, Che non reca nè utile nè danno. –
Esempio: Red. Lett. 1, 325: Le dissi che non avrei avuto difficultà veruna che egli usasse l'acqua di Nocera, e che in questo potevo soddisfare al suo genio ed al suo desiderio senza scrupolo veruno, essendo cosa indifferente.
Definiz: § X. E per Che non è di alcuna importanza, Non importante. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 20: Era ella così di pietà e di religione tutta impastata, che ogni cosa, benchè indifferente, a quelle volgeva, e in lei, per così dire, traluceva il Paradiso.
Definiz: § XI. Detto di lite, controversia, e simili, vale Che non differisce da quelle che si trattano nel fòro ordinario. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 1, 45: La sesta questione cade sopra la podestà laicale, se sotto pretesto d'impedire le forze o le violenze possa ingerirsi nelle cause ecclesiastiche, così sopra materie indifferenti tra persone ecclesiastiche, come ancora sopra le materie di sua natura spirituali ed ecclesiastiche tra secolari, come particolarmente occorre sopra la cognizione del chiericato, overo sopra l'impedimento della libertà del matrimonio, ed in cose simili.
Definiz: § XII. Fu usato dagli antichi Grammatici come aggiunto di proposizione indifferente, e vale Che ha il soggetto senza accompagnamento di parola che lo determini; che oggi comunemente chiamasi Indeterminato. –
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 43: Proposizioni indifferenti o vero indeterminate.... allora tali si chiameranno, che senza compagnia di alcuna delle dette parole e senza segno di universalità o di particolarità, hanno puramente posto il soggetto loro: come sarà (per essempio) questa proposizione: L'uomo è bianco.
Esempio: E Piccolom. Instr. Filos. appr.: Indifferentemente adunque a qualunque numero di parti inchiuse nel soggetto adattuandosi tal proposizione indifferente si chiama per tal cagione.
Definiz: § XIII. Poeticam., per Non differente, Non diverso, Simile; detto così di persone, come di cose. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 111: Rimase al fin con gli occhi e con la mente Fissi nel sasso, al sasso indifferente.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 38: Mille son di gravissima armatura: Sono altrettanti i cavalier seguenti, Di disciplina ai primi e di natura E d'arme e di sembianza indifferenti.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 34: Similissima coppia, e che sovente Esser solea cagion di dolce errore. Ma se lei fe' natura indifferente, Differente or la fa l'ostil furore.
Definiz: § XIV. In forza di Sost. Chi è indifferente. –
Esempio: Savonar. Pred. 6: Così dicevano quelli indifferenti che erano al tempo delli Apostoli.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 758: Esortar egli i Padri a legger i libri eziandio degli avversarj, non con animo d'avversarj, ma d'indifferenti.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 370: Contraffanno essi l'indifferente e 'l disappassionato, ma si fanno a un tempo vedere malati di vanagloria, appassionati di sè medesimi.
Esempio: Lambr. Elog. 32: Que' reggitori, quantunque certi di non avere in lui nè un partigiano nè un indifferente, pur non omisero raccomandazioni e preghiere perchè rimanesse, pensando che per la severa sua onestà egli avrebbe impedito o represso abusi, ch'essi medesimi non si assicuravano di poter impedire e reprimere.