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1) Dizion. 5° Ed. .
CORTEZZA.
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CORTEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Corto. L'esser corto, Il non avere la necessaria lunghezza; ed altresì Brevità. –
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: La quale [infermitade] viene per la troppa cortezza del nerbo.
Esempio: Stat. Art. Calim. I. 2, 3: Se 'l panno si troverà malamente corto, quantunque non vi sia segnata la cortezza, nientemeno ec.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 277: L'altezza, la bassezza..., la lunghezza, la cortezza ed altre simili condizioni delle parole, dando a quelle maggiore o minore, più o meno dilettevol suono,.... potranno generare armonia.
Esempio: Segn. P. Demetr. 3: Alla prosa adunque nè la troppa lunghezza de' membri, per la smisuranza, convenientemente s'accomoda, nè altresì la troppa cortezza.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 47: L'Ammannato non ebbe il sito per dilatarsi, quale si ha oggi;... ond'egli nella cortezza della linea avuta allora, fece il più.
Definiz: § I. E riferito a tempo, vale Angustia, Brevità, Strettezza. –
Esempio: Bocc. Lett. 279: Chi non sa che la lunghezza e la cortezza del tempo allunga e raccorcia la noia?
Esempio: Varch. Sen. Benef. Ded. 4: Brevemente io mi sono ingegnato con ogni sforzo, quanto m'hanno conceduto la cortezza del tempo ed il poco sapere,... di sprimere ec.
Esempio: Grazz. Rim. Lic. 2, 110: Vi pregano che gli scusiate rispetto alla cortezza del tempo.
Esempio: Pros. Fior. II, 5, 36: E di vero io lasciai di dire molte cose non tanto per la cortezza del tempo, quanto ec.
Definiz: § II. E figuratam. riferito a ingegno, intelletto, favella e simili, vale Insufficienza, Difetto, Pochezza. –
Esempio: Dant. Conv. 199: Se difetto fia nelle mie rime, cioè nelle mie parole, che a trattare di costei sono ordinate, di ciò è da biasimare la debilità dello 'ntelletto e la cortezza del nostro parlare.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 14: Per quanto ho potuto osservare colla cortezza del mio debole intendimento.