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1) Dizion. 5° Ed. .
CATERVA.
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CATERVA.
Definiz: Sost. femm. Nome dato dai Romani ai corpi d'esercito ed all'ordinanza di battaglia delle nazioni barbare, e più particolarmente dei Galli.
Dal lat. caterva. –
Esempio: Giamb. Vegez. 40: I Galli, e quelle di Celtiberia, e molte altre nazioni di barbari, avevano osti che si chiamavano caterve, le quali faceano di sei migliaia d'uomini armati.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 247: Ogni nazione, nell'ordinare gli uomini suoi alla guerra, ha fatto nell'esercito suo, ovvero nella sua milizia, un membro principale.... Questo membro dai Romani fu chiamato legione, da' Greci falange, dai Francesi caterva.
Definiz: § I. E per Qualunque stuolo o torma di gente armata. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 69: Vedendo Cesare caterve di Cherusci, con ferocità calate, sdrucire per fianco la cavalleria migliore.
Definiz: § II. Comunemente dicesi di Moltitudine, per lo più confusa, di persone; ma prendesi anche semplicemente per Schiera di esse. –
Esempio: Bocc. Filoc. 632: Con grandissima caterva di compagne mandate dal loro padre, andarono a porgere odoriferi incensi ad un santo tempio dedicato a Minerva.
Esempio: E Bocc. Amet. 57: Le caterve de' vaghi giovani a me voltate, tutte cominciarono a riguardarmi.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 10: Vidi il tempio d'uomini e di donne parimente ripieno, e in varie caterve diversamente operare.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 255: Circa il rassegnare quelli, che erano con gli Oratori, io non ho saputo, per il tempo breve, come farlo. Ne ho ragionato con Rubertino; lui mi ha detto, che ci sono tutti; e i miei garzoni, che insieme con loro aspettavano fuora dell'audienza, dissero erano una caterva di 161 o più.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 97: Il grado che ho avuto con più Pontefici, mi ha necessitato a amare, per il particulare mio, la grandezza loro; e se non fussi questo rispetto, arei amato Martino Lutero quanto me medesimo,.... per vedere ridurre questa caterva di scellerati a' termini debiti, cioè a restare o sanza vizj o sanza autorità.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 3, 38: Ed hanno dietro una caterva magna D'uomini forestieri e paesani.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Ed ecco di discepoli e d'abati Spingersi in sala un'orrida caterva.
Definiz: § III. Per similit. trovasi detto di Branchi d'uccelli. –
Esempio: Sannaz. Arcad. 54: Altra fiata quando nel fruttifero autunno le folte caterve di storni volando in drappello raccolte si mostrano.
Definiz: § IV. A caterve, posto avverbialm., vale In frotta, A stormi, A schiere. –
Esempio: Car. Eneid. 6, 1057: Genti innumerabili, ch'intorno A caterve aliando ivano.