Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONDUCENTE.
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CONDUCENTE.
Definiz: Partic. pres. di Conducere. Che conduce.
Lat. conducens. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 32: E' sepolcri delle morte [Amazoni] si veggono ancora nella strada larga conducente alla porta detta Piraica.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 42: La carrozza conducente Madama.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 28: Lucano.... descrisse Catone conducente il romano esercito per le solitudini arenose della Libia.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Atto, Idoneo, Valevole e simili, ad un determinato fine. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 37: Il primo che dalle astratte questioni.... richiamò i filosofici studj ad una pratica scienza conducente a felicitare l'umanità, fu Socrate.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 92: Si persuadono veruna cosa esservi più conducente alla salute dell'anime, che il far parte delle proprie sostanze e sudori per alimentare i religiosi Istituti.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 1, 256: Dove si hanno gli ulivi, le loro potature così fresche, nel tempo che suol mancare ogn'altra verzura, servono di un pascolo assai conducente ad accrescere il latte alle vacche.
Definiz: § II. E in forza di Sost. Chi conduce; Guida, Scorta; che più comunemente dicesi Conduttore. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 36: Se io ho cotale ingegno, se io ho cotale addottrinante, se io ho cotale conducente, se io ho cotali dirizzamenti, che io posso sicuramente mettermi per questo mare.
Definiz: § III. Si disse anche per Colui che prendeva ai proprj stipendj alcun capitano con sue genti. –
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 160: Se il prefato illustrissimo signor Duca fussi richiesto da uno di loro conducenti, s'intenda essere richiesto da tutti.
Esempio: E Docum. Miliz. Ital. 162: Sieno obligati li prefati Signori conducenti, ciascheduno pro rata, provedere d'alloggiamenti idonei la gente del detto illustrissimo signor Duca.
Definiz: § IV. E altresì per Colui che conduce operaj, lavoranti e simili. –
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 63: Li conducenti non venghino defraudati della speranza che si propongono di aversi a servire per tutto il tempo convenuto di quel tale che conducono.
Definiz: § V. Trovasi detto anche per Colui che toglie in appalto alcun lavoro o servizio pubblico; Appaltatore. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 130: Molte strade d'Italia eran rotte, e non abitevoli per misleanza de' conducenti. (Il lat. ha: fraude mancipum.)