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1) Dizion. 5° Ed. .
ANTICRISTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ANTICRISTO.
Definiz: Sost. masc. Personaggio, che secondo le profezie della Scrittura, deve apparire alla fine del mondo, e combattere fieramente le dottrine di Cristo.
Dal grec. Ἀντίχριστος, basso lat. Antichristus. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 165: Ragionevolmente si dice dell'uomo superbo quello che d'Anticristo.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 242: Questo Leviatan rinchiuso in quello dannato uomo d'Anticristo, dispregerà tutti i forti uomini della santa Chiesa.
Esempio: Savonar. Pred. 12: Il dì del giudicio non è ancora propinquo, perchè bisogna prima la preparazione di Anticristo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 470: Si ristrinse ad un particulare, che già fusse nato Anticristo.
Esempio: Segner. Incred. 261: Quelle maraviglie con cui l'Anticristo farà stupire il mondo.
Definiz: § I. E per Qualunque nemico di Cristo. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 26: Non è cristiano, ma anticristo.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 209: Sono venuti molti anticristi, cioè a Cristo contrarj e dissimili.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 10: Maladetto chi ti rompe [o pace santa] tra gli uomini, perocchè tale uomo si è anticristo, figliuolo dell'eterna perdizione.
Definiz: § II. Quando una donna attempata ingravida, si suol dire in ischerzo che Farà l'Anticristo fare l'Anticristo, o Nascerà l'Anticristo nascere l'Anticristo; derivato il detto da quella volgare credenza che l'Anticristo abbia a nascere da una donna vecchissima.