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1) Dizion. 5° Ed. .
ANSIO.
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ANSIO.
Definiz: Add. Pieno d'ansia, Travagliato, Angustiato.
Dal lat. anxius. –
Esempio: Colonn. Guid. 261: Della morte de' suoi Mirmidoni molto si dolse Achille, e sopravegnendo la notte, entròe nel letto molto ansio, pieno di dolori.
Esempio: Cic. Tusc. 115: Si differenzia l'ansietà dall'angore, imperocchè non ognuno è ansio, el quale alcuna volta è ansiato.
Definiz: § I. E detto di cose, vale Che reca ansietà, Angoscioso, Penoso. –
Esempio: Colonn. Guid.: Perciocchè con ansj studj e con rivi di lagrime s'acquista l'onore o la vendetta.
Esempio: Marchett. Lucrez. 359: E pur sempre aver tutti ingombro il petto D'ansie cure e mordaci.
Definiz: § II. Per Che ansa, Ansante; nel qual significato ora è voce più propria della poesia. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 158: Da prima m'era egli nel sonno apparito con immagine orribile, stanco, pauroso, e con ansio petto.
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 24: Il petto è ansio per spessi sospiri, la forza manca, l'anelito interrompe le parole.
Definiz: § III. Ansio di una cosa, o per una cosa, vale Sollecito, Trepido, Timoroso per quella. –
Esempio: Machiav. Stor. 2, 135: Sperava solo nel duca di Milano, il quale non era meno ansio delle cose del regno, che si fusse Ferrando.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 436: Ansio ancora più della sorte di tanti figliuoli piccoli,.... che della propria.
Esempio: E Guicc. Stor. 3, 460: Niun'altra cosa ritardava i capitani, ansj del pericolo di Pavia, che il mancamento tanto grande di danari.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 201: Il papa ansio pure della rovina della patria, timoroso della fede e della insolenza de' seguaci.
Definiz: § IV. Ansio di una cosa o per una cosa, vale anche Bramoso di quella. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 190: Qui è un certissimo benificatore, il quale.... veggendoti sollecito ed ansio per soddisfarlo, dice ec.
Esempio: Segner. Pred.: O quanti amici colà ci stanno attendendo.... ansj della nostra salvezza! Bellin. Bucch. 77: E d'un genio che sempre s'indivine, Schivo del basso ed ansio dell'altezza.