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1) Dizion. 5° Ed. .
INDUSTRIA.
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INDUSTRIA.
Definiz: Sost. femm. Diligenza ingegnosa, usata per conseguire checchessia mediante lavoro o fatica.
Dal lat. industria. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 503: Gli antichi filosofi..., intendendo le cose che sono sotto 'l cielo esser create per utilità degli uomini, con sottile ingegno pensarono in che modo gli animali aerei, terrestri e aquatici,... pigliar potessono; e trovarono molte cautele, le quali gli uomini usano, e con loro industrie, successivamente, infiniti ingegni aggiunsono, da' più non saputi.
Esempio: Petr. Rim. 1, 98: Se 'n quella etate, Ch'al vero onor fur gli animi sì accesi, L'industria d'alquanti uomini s'avvolse Per diversi paesi, Poggi ed onde passando; e l'onorate Cose cercando, il più bel fior ne colse; ec.
Esempio: Manett. A. Op. stor. 155: El quale si meravigliò assai di tanto ingegno e di tanta industria e di sì trita esamina, quanta egli vi vide drento (in un modello di fortificazione), e molto la commendò.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 87: Che se questa guerra con el Papa andava innanzi, e' Fiorentini farebbono uno grande aiuto al Re, quando e' si difendessino per loro medesimi con quella industria potranno, e non abbino bisogno degli aiuti di Sua Maestà.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 1: Se, come in acquistar qualch'altro dono Che senza industria non può dar natura, Affaticate notte e dì si sono Con somma diligenzia e lunga cura Le valorose donne..., Così ec.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 115: Cesare, considerato la industria e prestezza del giovinetto in quel viaggio, ed il presagio della sua virtù, sommamente lo commendò e gli pose grandissima affezione.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 130: Per il che, desiderando di acquistare e di gratuirsi molto quel cardinale, si messe all'opera con ogni industria e diligenzia.
Esempio: Lottin. Avved. civ. 3: Bisognando che con una quasi assidua industria e prudenza si supplisca alle forze che mancano.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 515: Con questa legge aguzzò [Giove] l'industria, che fu la madre di tutte l'arti, a prosperità della vita, e a ricchezza dell'intelletto.
Esempio: Martin. T. V. 11, 417: Se il ferro è diventato ottuso, e non è come prima, ma ha perduto il taglio, si affila con molta fatica: così la sapienza verrà dietro alla industria.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Car. Eneid. 1, 690: Con tal sogliono industria a primavera Le sollecite pecchie al sole esposte Per fiorite campagne esercitarsi, Quando le nuove lor cresciute genti Mandano in campo a còr manna e rugiada, Del celeste liquor le celle empiendo.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 171: Queste funi sospenditrici dell'ossa nostre si trovano veramente alle medesime ossa nostre collegate ed affisse, e collegate ed affisse da altra mano e da altra industria che da quella degli uomini, perocchè le collegò e l'affisse la mano e l'industria di Dio.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 41: Galeno..., dimostrando.... la stupenda fabbrica del corpo umano, e la non mai a bastanza celebrabile industria e providenza della natura, che il tutto con bell'artificio dispose e con istretta necessità congegnò, non trovò ec.
Definiz: § III. E per Sagacità, Avvedimento, Accorgimento, ovvero Artifizio, Destrezza, od anche semplicemente Opera, Cura, posti in conseguir checchessia, ovvero in riuscire a qualche fine o intento desiderato. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 365: Usciti erano già li Greci dal campo loro..., quando Priamo comandoe ad Ettore espressamente, che in quello die non si dovesse impacciare della battaglia. Onde Ettore tutto s'accese d'ira, e però ne disse molti rimproveri e villanie alla sua donna, per la industria della quale elli sentio che ciò li era comandato.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 24: Qui non è tovaglia, nè coltello, nè tagliere, e nè scodelle, nè casa, nè mensa, nè fanti, nè fancella. Disse santo Francesco: e questo è quello, che io reputo grande tesoro, ove non è cosa veruna apparecchiata per industria umana.
Esempio: Dant. Conv. 290: E nevato è sì, che tutto cuopre la neve, e rende una figura in ogni parte, sicchè d'alcuno sentiero vestigio non si vede. Viene alcuno dall'una parte della campagna, e vuole andare a una magione ch'è dall'altra parte, e per sua industria, cioè per accorgimento e per bontà d'ingegno, solo da sè guidato, per lo diritto cammino si va là dove intende, ec.
Esempio: Bibb. N. 4, 588: La industria dell'animo tuo si manifesta a tutte le genti...; la tua prudenza si predica a tutte le provincie.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 336: Sarà ancora più bello che un poco si ristringa del novellare la licenzia, e che sopra uno de' molti fatti della fortuna si dica; ed ho pensato, che questo sarà, di chi alcuna cosa molto disiderata con industria acquistasse, o la perduta recuperasse.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 125: Valorose donne, in diverse maniere ci s'è della umana industria e de' casi varj ragionato.
Esempio: E Bocc. Laber. 210: Tanta gloria di quella sua artificiata bellezza, anzi spiacevolezza, pigliava. A conservazion della quale troppa maggiore industria s'adoperava; perciocchè ec.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 376: Con cerimonie grandissime facevano [gli antichi] ai loro soldati giurare l'osservanza della disciplina militare..., ed usavano ogni industria per empierli di religione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 15: Ed ogni industria adopro, ogni fatica, Per far dei mio amator Ginevra amica.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 44: Per aiutarlo fa nuovo disegno, E ponvi ogni sua industria, ogni suo ingegno.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 65: Alfonso e Piero de' Medici, non essendo prosperi i successi dell'armi nè per mare nè per terra, s'ingegnarono d'ingannare Lodovico Sforza cor l'astuzie e arti sue, ma non già con migliore evento dell'industria, che delle forze.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 273: Ma non con minore industria si fece [il Papa] propizio il cardinale Colonna promessagli la legazione della Marca, e dimostrandoli.... di voler ec.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 2: Ella, che dall'esercito cristiano Per industria sapea de' suoi consorti Il figliuol di Bertoldo esser lontano, Tancredi, e gli altri più temuti e forti, Disse: ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 299: Anche da ciò puoi conoscere che qualunque arte, industria e fatica di chi scrive, è perduta quasi del tutto in quanto a queste tali persone: del numero delle quali generalmente si è la più parte dei lettori.
Definiz: § IV. E in cattivo senso, detto di arti o modi diretti all'utile proprio o al danno altrui. –
Esempio: Soldan. Sat. 6: Esaltai l'empio e l'innocente oppressi; E in ogni magistrato e in ogni uffizio Di mie 'ngiustizie alte vestigia impressi. Queste fur le mie industrie e l'artifizio, Che librò in aria il mio sublime volo.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 65: Ma di' se il Cielo Spende tutte le industrie in darmi guai. Quando stiam come sai, Giunger qui tanti amici In ora così tarda e all'improvviso!
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 65: Lo stesso chiamare questo preteso vizio ora repetizione, ora pleonasmo, fa vedere l'industria del criticante nel criticare, che pur volea, per così dire, trovar le macchie nell'oro, e si attaccava dove potea.
Esempio: Giobert. Apol. 58: L'artificio sarebbe forse riuscito, se l'esecuzione avesse corrisposto al disegno; imperocchè l'accennare da un lato per menar dall'altro è una di quelle vecchie industrie di scherma che non provano al dì d'oggi, se non son messe in opera con molta perizia.
Definiz: § V. E per Deliberato proposito, Espressa intenzione, di far checchessia, servendosi de' modi a ciò conducenti. –
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 187: Attraendo.... e colle sembianze e colle maniere ciascuno ad amarlo, a quelli, a cui il caso o l'industria portò di aver domestichezza con esso lui, non negò mai cosa, che possibil gli fusse, nè fuggì di comunicar quelle cose confidentemente, che ragion d'amicizia e legge di buon costume permette, nè altri dovuti rispetti interdicono.
Definiz: § VI. In senso particolare denota L'operosità umana, L'opera dell'uomo, volta con diligenza ingegnosa al sodisfacimento dei bisogni della vita, e alla produzione delle cose utili a questa. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 184: Amansi anche i giusti, e tali sono riputati coloro che non vivono di quel d'altri, quali sono quegli che con l'industria e fatica loro si procacciano il vitto.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 33: Io non intesi mai per qual ragione l'industria degli abitanti, al diminuirsi la negoziazione, allorchè pretese di render più fruttiferi i proprj fondi boscati, non si applicasse più tosto alla coltivazione degli ulivi in assai maggior copia di quel che fece.
Esempio: E Viv. Relaz. 259: Con questi industriosi provvedimenti, e con altri appresso,... esse pianure si mantennero fertilissime di frumenti.... Diminuitasi poi la popolazione, si diminuì in conseguenza l'industria, necessarissima al mantenimento dell'umane, cioè a dire, delle caduche operazioni, di quelle in particolare che debbono contrastare con gli effetti perenni della natura.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 57: Allora fu, che l'aspetto dei pochi abitatori del circondario cominciò ad esser quello d'uomini sani, e aumentatasi appoco appoco la popolazione, si vide accrescere l'industria; per cui un agro abbandonato da varj secoli, e giustamente condannato come mofetico, trasformossi in brevissimo tempo in una fertile e deliziosa campagna.
Esempio: Capp. Econ. 338: Nè questo è paese in cui le manifatture e il commercio sovrabbondando, e quasi soverchiando l'agricoltura, possa temersi mai che la industria degli uomini, non allettata da vivi e subiti guadagni, abbandoni la terra e si volga altrove incautamente.
Definiz: § VII. E in più largo senso usasi comunemente a significare L'esercizio delle arti, dei mestieri e dei commerci, e il traffico delle cose che per essi si producono e si commutano. –
Esempio: Vasar. Appar. M. 526: Vedevasi.... dirimpetto alla statua della descritta Cerere quella dell'Industria; e non parlo di quell'industria semplicemente, che circa la mercanzia si vede da molti in molti luoghi usare, ma d'una certa particolare eccellenza ed ingegnosa virtù che hanno i fiorentini uomini alle cose ove metter si vogliono; per lo che molti, e quel giudizioso poeta massimamente, ben pare che a ragione il titolo d'industri gli attribuisse. Di quanto giovamento sia stata questa cotale industria a Fiorenza, e quanto conto da lei ne sia sempre stato fatto, si vede dall'averne formato il suo corpo, ec.
Esempio: Mont. Poes. 2, 210: Per le vie, per le case al dolce invito L'industria ferve: ogni squallor depone Il già cangiato Egitto, ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 101: Operosi crescevano alla gloria, All'industria, al commercio e alla vittoria.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 246: Veggo che quando nelle scorse età C'era maggior industria e minor ozio, E.... Anche i signori stavano al negozio, ec.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 427: Ho detto che le radici sono importanti per l'applicazione che l'industria ha saputo farne; ed è così, perchè da talune si estrae in gran copia l'amido,... da altre si estrae zucchero, ec.
Esempio: Lambr. Elog. 171: Il desiderio di ravviare l'industria toscana non si spense però nel senator Carlo.... Ei volle introdurre fra noi la fabbricazione dei cammellotti e degli scialli.
Esempio: E Lambr. Elog. 177: Così esercitata, l'industria non deroga al legnaggio, ma lo nobilita viepiù.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 304: Quello che al certo si può affermare della educazione che oggi si rende eguale per tutti, si è ch'ella produrrà uomini molto capaci per ogni sorta d'industria, una generazione d'artefici. L'industria, questo è lo studio, la gloria e l'arme del tempo nostro, e il sacerdozio d'un secolo che ha per divinità il danaro.
Esempio: E Capp. Econ. 352: Dapprima incominciano descrivendo il sito, la estensione, i confini della nazione presso alla quale risedevano, poi le rendite del suolo, e quelle della industria e de' traffici, l'ordine dell'imporre, e le condizioni dell'erario, ec.
Esempio: E Capp. Econ. 413: L'avidità speculatrice, che si confida sul giro della ricchezza, è spesso crudelmente punita; la vera industria non mai.
Definiz: § VIII. Ed anche dicesi dell'Esercizio di un'arte o mestiere particolare, secondochè è determinato dal contesto. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 22: Nell'anno MDXV, che io mi posi a imparare l'arte dell'oreficeria, l'arte d'intagliare di niello si era quasi del tutto dismessa, e oggi in Fiorenza fra i nostri orefici è poco meno che del tutto spenta. Ma sentendo io dire del continovo in que' tempi da i vecchi orefici, quanto fosse vaga cotale industria, e particolarmente quanto Maso Finiguerra, orefice fiorentino, in dett'arte di niellare avesse valuto, ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 398: Non è tutto per tutti: uom destro e lieve Sia di danza maestro: il zoppo, sarto, Industria da sedili: ogni uom che vive, Se medesmo misuri e si conosca.
Esempio: Lambr. Elog. 5: La nativa attitudine e l'occasione che gli se ne porse, lo volsero in giovane età a' negozj, prima dell'industria campereccia, poi del commercio.
Esempio: E Lambr. Elog. 5, 116: Un trovato attenente alle belle arti era allora divenuto oltremonti materia d'una nuova industria, pregevolissima per molti rispetti e profittevole a chi vi desse opera. Io intendo il disegno sulla pietra ec.
Esempio: Capp. Longob. 120: La quale idea (della città) comprende in sè fermezza di sedi, e convivenza più stretta, e varietà d'industrie rivolte a comune godimento, e un assiduo provvedere alle comodità della vita.
Definiz: § IX. Figuratam. e scherzevolmente, prendesi in cattivo senso, sia generico sia particolare. –
Esempio: Salv. Granch. 3, 3: Chi trovò prima quest'arte Del vivere alla busca, e questa bella Industria del far suo quel d'altrui,... Convien dir ch'egli tentò mare molto Pericoloso.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 218: E però lodo dell'industria l'arte: Molti che non aveano scarpe in piedi, Per essersi industriati la lor parte, Ora in cocchio e a cavallo andar li vedi.
Definiz: § X. Uomo d'industria, vale Uomo destro nel procacciare il proprio interesse, Uomo industrioso. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 190: Ermilïan sì del denaio ardente.... e che lo brama Ogn'ora, in ogni loco, da ogni gente, Nè amico, nè fratel, nè se stesso ama; Uomo d'industria, uomo di grande ingegno, Di gran governo e gran valor, si chiama.
Definiz: § XI. Cavalier d'industria. –
V. Cavaliere, § XVI.
Definiz: § XII. A industria, Con industria, D'industria, o, come anche trovasi, Dell'industria, Per industria; maniere avverbiali, che valgono Ad arte, A bella posta, Con deliberato proposito e pel conseguimento d'un dato fine. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 216: E per Geremia si lamenta Iddio di questi tali, e dice: A studio ed a industria non mi vogliono conoscere. E Job dice: Quasi impii percuote Iddio questi tali, li quali a studio si partono da lui, e le sue vie intendere non vogliono.
Esempio: E Cavalc. Pist. Eust. 406: Non voglio che.... ti getti a terra in umile luogo per parere umile, nè che parli lento per industria, nè in voce sommessa per mostrarti molto attenuata da' digiuni, ec.
Esempio: Bibb. N. 2, 651: E di quello grano che avete in mano, sì ne gittate ad arte e per industria, ed anco vi prego che ne lasciate rimanere, acciò che ec.
Esempio: E Bibb. N. 5, 115: Quasi come malvagi percosse loro nelli luoghi delli videnti. I quali quasi della loro industria si partirono da lui, e tutte le sue vie non volleno intendere.
Esempio: E Bibb. N. 7, 196: E dissono li principi allo Re: preghiamoti tutti, che questo uomo sia morto; egli hae desolate le mani de' combattenti della industria, i quali rimasono in questa cittade, e le mani dello universo populo, ec.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 281: Le munizioni e fossi del campo de' nimici erano fatte d'industria forti in modo, che quando i nostri non avessero avuto contradizione e repugnanza, sarebbe stato difficile il passare.
Esempio: Bern. Orl. 13, 14: Rinaldo alla battaglia s'appresenta Con molto avviso e con molto riguardo, Nè mica per paura il passo allenta, Ma con industria va sospeso e tardo.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 248: In forma che si ritrasse, che la pratica nostra si mandava d'industria a lungo, e che la intenzione del Re non era capitolare con noi, anzi ec.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 115 t.: Benchè tutte queste cose d'industria si celassero, avanti che altro s'innovasse da' Romani, ei desideravano assicurarsi de' Sanniti e levarseli dalle spalle.
Esempio: Giust. Vers. 149: Così velandosi Beltà sfruttata D'una modestia Matricolata, Riduce a stimolo Fin l'onestà, E per industria Si volta in là.