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Dizion. 5° Ed. .
FAGIOLATA
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pag.480
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FAGIOLATA. Definiz: | Sost. femm. Grande mangiata di fagiuoli, Scorpacciata di fagiuoli, fatta per lo più in comune con altri. |
Definiz: | § I. Figuratam. usasi per Atto o Discorso da fagiuolo, ossia da balordo, da scimunito; Scioccheria, Balordaggine. – | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 445: Viso di pazzo,... che fagiolate son queste? e che sì, ch'io ti cavo il vino del capo! | Esempio: | Varch. Suoc. 3, 6: O costui è impazzato, o e' vuol fare impazzar me: che atti son quegli, e a che proposito dice queste fagiolate? | Esempio: | Fag. Rim. 3, 174: E di questo vi supplico davvero; Chè il resto le son tutte fagiuolate. |
Definiz: | § II. E per Componimento lungo, noioso. | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 76: La mia fagiolata non uscirà fuori, che non esca dalle mani vostre. | Esempio: | Buonarr. Sat. 8, 268: Io te gli mando (i versi) al tempo de' fagiuoli, Però convien ch'elle sien fagiolate. |
Definiz: | § III. Trovasi per Questione lunga, intricata, e nella quale non si può venire a ragionevole conclusione. - | Esempio: | Vasar. Lett. 1, 38: Avendomi voi messo in questa fagiolata, che sono di tal cosa digiuno,... ero risoluto mandarvi un foglio bianco. |
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