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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPEDITO.
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IMPEDITO.
Definiz: Partic. pass. di Impedire.
Lat. impeditus. –
Esempio: Giamb. Vegez. 114: Se de' tuoi cavalieri contra i pedoni dell'avversario vittoria vuoli avere, eleggerai i luoghi più alti un poco che quelli del nemico, ma luoghi piani ed aperti, e non impediti da paduli o da selve.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 206: In cotal maniera la nociva moltitudine delle formiche predette, impedita dall'usato salire, dall'arbore si svierà per forza.
Esempio: Vill. G. 89: Gulfo non poteva conoscere la moglie carnalmente, nè altra femmina, per naturale frigiditade, o per altro impedimento perpetuo, impedito.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 73: La qual cosa (il confessarsi bene) comunemente la gente sa mal fare, impediti o da ignoranza, o da negligenza, o da vergogna, o da certa malizia.
Esempio: Rucell. G. Ap. 714: Convienti anco avere in mano un legno Fesso, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo; Chè impedite da quel, non più daranti (le api) Noia e disturbo nel sottrarli il mele.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 41: Con voce stridente, ma da molti sospiri impedita, gridava: ec.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 62: Si affermava da' più prudenti, che questo era difetto della natura, impedita non solamente e giudicata male dalla troppo delicata creanza della sua fanciullezza, ma corrotta e guasta del tutto da quello ordine invariabile delle cose, che ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 263: E impedito con un argine, che l'acqua non potesse scendere ne' fossi, andarono gli Spagnuoli impetuosamente a riconoscere la batteria.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 30: Se ben raccolgo le discordie e l'onte Quasi a prova da voi fatte e patite, I ritrosi pareri, e le non pronte E in mezzo all'eseguire opre impedite; Reco ec.
Esempio: Giacomin. Oraz. 76: Sarà il sommo de' beni e l'essenza dell'umana felicità, con lo intelletto non impedito da affetti, conoscerlo (Dio) come bene infinito, ec.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 406: Or comechè questi, impediti da tanti e sì diversi mali, fossero molti, tuttavia non partì un solo da Gesù Cristo, che non avesse avuta la liberazione e la sanità.
Definiz: § I. In forma d'Add. Disturbato, Stornato, ovvero Contrariato, Avversato, nella propria operazione: detto di agente qualsiasi. –
Esempio: Dant. Conv. 213: La bontà di Dio è ricevuta altrimenti dalle sustanzie separate, cioè dagli angeli, che sono sanza grossezza di materia...; e altrimenti dall'anima umana, che, avvegnachè da una parte sia da materia libera, da un'altra è impedita;... e altrimenti dagli animali, la cui anima tutta in materia è compresa; ec.
Esempio: E Dant. Conv. 332: Onde è da sapere che lo nostro intelletto si può dire sano e infermo.... Sano dire si può, quando per malizia d'animo o di corpo impedito non è nella sua operazione; che è conoscere quello che le cose sono.
Esempio: Libr. Cur. Febbr. 15: Quando viene l'accessione della febbre, non dea essere dato alcuna cosa allo infermo, imperciocchè la natura è impedita in sua propria operazione.
Definiz: § II. E detto di cosa materiale, di fenomeno, di azione od operazione, e simili, pure per Disturbato, Contrariato, Reso molto difficile; ed altresì, Lento, Tardo, Impacciato, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Di fredda nube non disceser venti, O visibili o no, tanto festini, Che non paressero impediti e lenti A chi avesse quei lumi divini Veduto a noi venir.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 257: Che non paressono; cioè li detti venti, impediti; cioè impacciati, e lenti; per rispetto del movimento delli spiriti del pianeto di Venere.
Esempio: Tass. Lett. 2, 208: Le cose.... tarde ed impedite non debbono esser significate co' nomi veloci ed espediti, ma ec.
Esempio: Torric. Lez. 14: Ora nell'ammaccarsi i due corpi concorrenti, il centro del grave percuziente con moto grandemente impedito, discenderà per qualche spazio.
Esempio: Algh. Litot. 47: Il quale [dolore] per lo più avendo origine dall'impedito scorrimento dell'orina, gioverà molto che il paziente, nel tempo che la manda fuori, s'accomodi in tal positura, che ec.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 53: Agio bisogna A ricompor le sconcertate fila Della trama impedita (qui in locuz. figur.).
Definiz: § III. Per similit. –
Esempio: Bemb. Pros. 59: Molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia. Perciochè e sciolte e languide possono tal ora essere oltra il convenevole, o dense e riserrate: pingui, aride, morbide, ruvide, mutole, strepitanti, e tarde e ratte, ed impedite e sdrucciolose.
Esempio: Tass. Lett. 2, 208: Non debbono (le cose tarde o lente) esser significate co' nomi veloci ed espediti, ma co' tardi ed impediti più tosto.
Definiz: § IV. Detto di persona, od anche di sue facoltà, per Occupato in checchessia o di checchessia, per modo da non potere attendere ad altro. –
Esempio: Dant. Inf. 29: Tu eri allor sì del tutto impedito Sovra colui che già tenne Altaforte, Che non guardasti in là; sì fu partito.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 107: Tindaro al servigio di Filostrato e degli altri due attenda nelle camere loro, qualora gli altri, intorno a' loro uficj impediti, attendere non vi potessero.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 92: Ma perchè si potria forse imputarme Ch'ho atteso a farlo in mezzo a tante liti, Mentre che questi, più famosi in arme, D'altre querele son tutti impediti; ec.
Esempio: Bern. Orl. 37, 43: Il conte alle parole non attese, Che in altro aveva la mente impedita.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 122: Gli pregava che nol facessero, ma proceduti oltre velocemente venissero improvisamente sopra i nimici, che troverebbero confusi, com'era verisimile, per essere in quel punto arrivati, e impediti intorno al rizzare i padiglioni e proveder la cena.
Definiz: § V. Pure detto di persona, per Impacciato. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 187: E certo s'io vi addimandassi quali siano o siano state queste gran donne tanto degne di laude, quanto gli uomini grandi ai quali son state moglie, sorelle o figliole, o che siano loro state causa di bene alcuno, o quelle che abbiano corretto i loro errori, penso che restareste impedito. Veramente, rispose il magnifico Iuliano, niuna altra cosa poria (potria) farmi restar impedito, eccetto la moltitudine; e se 'l tempo mi bastasse, vi contarei a questo proposito ec.
Definiz: § VI. Vale pure Che trovasi in condizione da non poter partecipare, intervenire, assistere, e simili, a checchessia, a cagione di malattia, di alcuna incombenza, lontananza, e simili. –
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 41: Si vorria provvedere, che chi non si congregassi al tempo debito, non essendo legittimamente impedito, pagassi un tanto per la prima volta.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I, 86: I nostri cavalieri, i quali ne' giorni delle feste non saranno presenti a gli offizj divini nella chiesa del nostro convento, e massimamente alla Messa grande, al Vespro, ed alle Processioni solenni, se non saranno legittimamente impediti, sottentrino alla pena della settena.
Definiz: § VII. Per Offeso, Debilitato, nella persona o in alcuna parte di essa, per cagione d'infermità, o d'altro accidente, espresso o sottinteso: e dicesi anche di alcun membro o parte della persona. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 8: Menando quivi zoppi, ed attratti, e ciechi, ed altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal toccamento di questo corpo divenir sani.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 15: In pochi giorni fu guarrito: Simil, Brocante; non che porti in dosso Corazza o sbergo, chè resta impedito Di quella spalla, ec.
Esempio: Alam. L. Gir. 22, 47: E più che tutto ancor gli vien molesto, Che la percossa il fa impedito e tardo.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 114: Tito Quinzio.... era.... di famiglia patrizia, il quale, per esser rimaso zoppo ed impedito d'un piè per una ferita, aveva fatto fine alla milizia.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 49: Per chi vuoi tu il medico? N. Per la Fiammetta mia, ch'è or cadutali La gocciola. F. Oimè! ripara tosto, Chè la non resti impedita.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 55: Pur s'avvede egli poi, che nol sostenta La gamba, offesa troppo ed impedita, E ch' inaspra agitando ivi l'ambascia.
Definiz: § VIII. Pure detto di persona, o di alcuno degli organi de' sensi, per Difettoso, sia da natura, sia per cagione d'infermità, deficienza di forze, o simili. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 173: I capegli suoi erano distesi e molli, gli occhi bianchi, il naso aquilino, la carne bianca e rubiconda; ma ebbe la lingua alquanto impedita.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 40: Per essere corpulento fuori di misura ed assai impedito dell'udire, poco poteva esercitare la sua persona.
Definiz: § IX. E per Che non può muoversi, operare, agire: detto di membra; ed anche di arnese, strumento, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 19, 18: Argante, od arte o sua ventura fosse, Sovra ha il braccio migliore, e sotto il manco: Ma la man ch'è più atta alle percosse, Sottogiace impedita al guerrier franco.
Definiz: § X. Detto di soldato impedito, con proprietà latina, vale Che è aggravato, impacciato, dal bagaglio. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 362: E perchè io credo che sia prudenza, e perchè così in buona parte facevano i Romani, dividerei gli armati da' disarmati, e separerei gli uomini espediti dagli impediti. Io alloggerei tutti o la maggiore parte degli armati dalla parte di levante, e i disarmati e gl'impediti dalla parte di ponente, facendo levante la testa, ec.
Definiz: § XI. Detto di luogo, vale Ingombro, Occupato, da cosa che renda impossibile o malagevole il passo o il cammino: e detto di via, passo o valico, sia per entrare, sia per uscire, vale Reso impossibile o malagevole, ovvero Contrastato per modo che altri non possa passarvi, penetrarvi, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 45: Ma perch'ancor più che la lontananza, Temeva il ritrovar la via impedita, E che saria per questo indarno presa, Stava la donna in sè tutta sospesa.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 72: Ma mentre conducendo la cavalleria per una strada difficile ed impedita, dubita di non disordinarla, e perciò camina con passo lento, ec.
Definiz: § XII. E in locuz. figur. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 50: Prendergli cerca allor la destra o 'l manto, Supplichevole in atto, ed ei s'arretra. Resiste e vince: e in lui trova impedita Amor l'entrata, il lacrimar l'uscita.
Definiz: § XIII. E detto di edifizio, o di alcuna parte di esso, per Occupato da cosa che lo renda inabile a un dato uso od ufficio. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 27: In ciascuna testa [della sala].... si fece una storia grande, e, in una delle facciate lunghe, due; nell'altra, per essere impedita dalle finestre, non si potè far istorie, e però vi si fece un ribattimento simile alla facciata in testa, che è dirimpetto.
Definiz: § XIV. In forza di Sost. Colui al quale è reso impossibile o malagevole di far checchessia. –
Esempio: Dant. Conv. 62: Pochi rimangono quelli che all'abito da tutti desiderato possano pervenire, e innumerabili quasi sono gl'impediti, che di questo cibo sempre vivono affamati.
Definiz: § XV. E in forza d'Avverb. In modo impedito, Con impedimento, Con difficoltà. –
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 219: I quali versi a gran pena finiti, mancandogli omai la virtù e la forza, cominciò a parlare molto più tardo ed impedito che prima.