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Dizion. 5° Ed. .
CARNACCIA
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pag.583
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CARNACCIA. Definiz: | Peggiorat. di Carne, ne' suoi varj significati. – | Esempio: | Ar. Comm. 2, 305: Nè si mangiano Se non carnacce, che mai non si cuocono. | Esempio: | Grazz. Pros. 358: Salsiccia da dar mangiare a' cani, per esser fatta senza diligenza e maestria, e d'ogni carnaccia. | Esempio: | Monet. Poes. 51: Oh quanti nel profondo dell'inferno Già dannati ritien questa carnaccia. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 20, 73: Le tue carnacce saranno vivande Di barbagianni, di gufi e di alocchi. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 94: E con vestito bel ricco di piume Van coprendo la lor carnaccia dura. |
Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Con quel fumo e quell'aria caricata Ei che cos'è?.... carnaccia strascicata. |
Definiz: | § Figuratam. e per dispregio dicesi Carnaccia a Chi non ha voglia di lavorare, o lavorando cerca di cansar la fatica; Persona infingarda o inutile. |
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