Lessicografia della Crusca in rete

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VETRO
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VETRO.
Definiz: Materia lucida, e trasparente, composta di rena splendida, e d'alcuna sorta d'erba, per forza di fuoco. Lat. vitrum.
Esempio: Amet. 66. Come in vetro traspare il festuco.
Esempio: Boc. Nov. 88. 5. Datogli un bottaccio di vetro, il menò vicino della loggia de' Cavicciúli.
Esempio: E Bocc. Nov. 14. 8. E non altramenti, che un vetro percosso a un muro, tutta s'aperse, e si stritolò.
Esempio: Dant. Par. 2. Così come color torna per vetro.
Esempio: E Dan. Purg. 27. Com'io fui dentro in un bogliente vetro Gittato mi saria.
Esempio: Petr. Canz. 8. 4. Certo cristallo, o vetro, Non mostrò mai di fuore, Nascosto altro calore.
Definiz: §. Per Bicchiere.
Esempio: Ciriff. Calv. A Ciriffo li piace, e il vetro succia, Senza lasciar nel fondo il centellino.
Esempio: Red. Ann. Ditir. 8. Vetro per vaso da bere, fu usato anticamente da Franco Sacchetti, ec. Si comincia ad attaccare al vetro, bei, e ribei, cionca, e ricionca.