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1) Dizion. 5° Ed. .
CRA ORA ed anche CRAI CRAI.
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Dizion. 5 ° Ed.
CRA ORA ed anche CRAI CRAI.
Definiz: Voce che manda fuori il corvo e la cornacchia. –
Esempio: Esop. Fav. M. 57: Il corbo.... cominciò a cantare in tale verso, cra cra; e 'l cascio gli cadde di bocca.
Esempio: Sacch. Rim. 5: Se la cornacchia c'è, gridi cra cra; Se c'è la quaglia, canti qua glia riqua; Se c'è il corbo, allor faccia cro cro.
Definiz: § E interpretata, per somiglianza di suono, nel senso dell'antiquato Crai per Dimani. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 137: Se andando in crai in crai La cornacchia hai da seguire.
Esempio: S. Gir. Grad. 30: Questi significa lo corbo, che dice crai crai, cioè domane.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 125: Però non dovete aspettar lui (il tempo), facendo come 'l corvo, che dice cra cra; così e' perditori del tempo sempre dicono, domane farò.
Esempio: S. Antonin. Lett. 90: Il corvo, che dice crai crai,.... riposossi sopra le carogne fuori dell'arca.