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AGGIRARE.
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AGGIRARE.
Definiz: In att. signif. Circondare, Circuire. Lat. circumdare, circumire, ambire. Gr. περιιέναι.
Esempio: G. V. 1. 5. 2. Aggirando il paese d'Italia, Romagna, Ravenna, e la Marca d'Ancona.
Esempio: Dant. Inf. 6. Noi aggirammo a tondo quella strada Parlando più assai, ch'io non ridico.
Definiz: §. I. Per metaf. diciamo Aggirare uno, quasi Traviarlo dal buon sentiero, Ingannarlo, o con parole, o con fatti. Lat. circumvenire. Gr. περιφράγειν.
Esempio: Fir. disc. an. Il Re, che era entrato in sospetto, anzi teneva per certo, che costui l'avesse aggirato.
Esempio: Dav. Scism. 19. Il Papa vedendosi dal Re aggirare, ec.
Definiz: §. II. In signif. neutr. e neutr. pass. Muoversi in giro, Andare attorno. Lat. errare, obire. Gr. περιιέναι.
Esempio: Stor. Aiolf. E molto gli andò attorno, e molto il fe aggirare.
Esempio: Cr. pr. 4. Ed imperciò per diverse provincie m'aggirai per ispazio di trenta anni.
Esempio: Dant. Inf. 3. Facevano un tumulto, il qual s'aggira Sempre in quell'aria, senza tempo tinta.
Esempio: E Dan. Inf. 7. E fanno pullular quest'acqua al summo, Come l'occhio ti dice, v'che s'aggira
Esempio: Franc. Barb. 39. 11. Nè troppo t'aggirare Colà, dove per te si leva gente.
Esempio: Ar. Fur. 22. 16. Confuso, e lasso d'aggirarsi tanto, S'avvide che quel luogo era incantato.
Definiz: §. III. E Aggirarsi, si dice di chi uscito fuor della retta strada, va in quà, e in là, cercando di rinvergarla. Lat. temerè vagari.
Definiz: §. IV. Per metaf. Non ritrovar nè via, nè verso di far checchè sia, che diremmo anche Avvolgersi, Avvolpacchiarsi, Non ne ritrovare il bandolo. Lat. à rectâ viâ longe errare, aberrare. Gr. ἁμαρτεῖν τῆς ὁδοῦ.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non doverli per dappocaggine, e tardità, o piuttosto tardezza sua riuscire, per mostrarli la sciocchezza, e mentecattaggine sua, se gli si dice in Firenze: tu armeggi, tu abbáchi, tu farnetichi, tu annaspi, tu t'avvolgi, tu t'avviluppi, tu t'avvolpacchi.