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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCORRENZA.
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CONCORRENZA.
Definiz: Sost. femm. Il concorrere di più persone insieme al conseguimento del medesimo fine, come premio, dignità, ufficio, allogamento di opere d'arte, e simili; Gara, Competenza, ed anche Emulazione. –
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 30: In tutte le altre cose, nelle quali accade concorrenza, cerca sempre di essere il primo.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 328: Per fuggire la concorrenza con il Capitano, lo deputarono a Pescia, a guardia della Valdinievole.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 76: Donde non avevano luogo tra loro nè l'instabilità di mutare padrone o per ambizione, o per avarizia; nè le concorrenze con gli altri Capitani per avanzargli con maggiore condotta.
Esempio: Cellin. Pros. 370: Egli diceva che di quella così bella opera, gli aveva fatto errore a dar la vittoria a un solo, il quale con tutto che fussi valente uomo, non avendo nè concorrenza, nè emulo alcuno, avrebbe fatto molto manco bene che se ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 255: Anzi mi dubito Che ella (la fanciulla) non sia sua; gli è sul danaio Gagliardo,... e giovane Ben avviato, bell'uomo, e gli giovano Le concorrenze vostre.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 223: Praticando ne' medesimi luoghi la nazione genovese, ne nacque.... certa concorrenza ed emulazione tra loro.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 19: Volle che combattessero separatamente le fanterie francesi e le tedesche, acciò che la concorrenza inanimasse le nazioni a combattere con maggior fervore e con più pertinace ostinazione.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 44: Mal si sarebbe condotto [Zeusi] a sì alto segno, senza la concorrenza con Parrasio.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 120: In qualunque concorrenza sono superati, anche da molto inferiori a loro.
Definiz: § I. Trovasi per Moltitudine di gente concorsa; comunemente Concorso. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 330: Vedi tu dentro all'uscio quella concorrenza di sgualdrinelle?
Definiz: § II. E riferito ad elezioni, si disse per Parità di voti conseguita da due o più persone, onde sia necessario procedere a nuovo partito. –
Esempio: Ord. Comp. Fior. Ven. 462: Quello che fie rimasto con più favore di fave nere, s'intenda esser eletto e approvato primo governatore; e in caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si debbian rimandare in corpo di Compagnia medesimamente tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli altri.
Definiz: § III. Termine dell'Economia. Quella specie di gara che nasce fra i commercianti, per vendere con loro vantaggio, che poi risulta in utilità comune, le proprie derrate o merci in maggior quantità, sia perchè migliori delle altrui, sia perchè date a miglior mercato. –
Esempio: Paolett. Append. 74: Di più, qualunque manifattura di moda appena è comparsa, di subito s'estende e dentro e fuori del paese; ed ecco che ben presto la concorrenza di altri artefici, di altri mercanti, riduce il prezzo al suo giusto livello, che è quello.... del valore delle materie prime e della sussistenza dei lavoranti.
Definiz: § IV. E Term. Ecclesiastico. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 4: La concorrenza dunque è un incontrarsi di due feste, una che si celebra il giorno antecedente, l'altra che nel giorno susseguente si solennizza; la concorrenza pertanto si attende, e cade solo ne' secondi vespri del primo, e ne' primi vespri del secondo.
Definiz: § V. A concorrenza di alcuno o con alcuno, o assolutam. A concorrenza, posto avverbialmente, vale A gara, A competenza, con esso, per conseguire una data cosa, o per ottenere un dato fine; e riferiscesi più specialmente ad artisti. –
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 24: Quella virtuosa e generosa emulazione, che nasce tra i giovani che operano a concorrenza.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 91: Dipinse il medesimo Girolamo in Santa Colomba di Rimini, a concorrenza di Benedetto da Ferrara, e di Lattanzio, un'ancona ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 206: Furono fatte.... da nobilissimi artefici a concorrenza sette Amazoni per ornamento di quel famoso tempio.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 215: Fece a dipingere [Parrasio] a concorrenza con Zeusi, e il vinse.
Esempio: Baldin. Art. Int. 14: Onde il medesimo Alberto a concorrenza di lui si mise a dar fuori nuovi intaglj, che furono i migliori che e' facesse mai.
Esempio: Alf. Sallust. 56: Gli era pure stato (a Catulo) a concorrenza rapito il pontificato da quel giovinetto (da Cesare).
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 398: A concorrenza vanno Degli uccelli del ciel minute mosche.
Definiz: § VII. Riferito a cose, vale In modo da reggere l'una al paragone dell'altra, da starle a competenza. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 294: In questo tempo fu tagliato il monte tra il Lago di Rossiglione e 'l Garigliano, perchè più gente vedesse la magnifica battaglia navale ordinata in esso lago, a concorrenza di quella che fece Agusto nel pelago da lui cavato.
Esempio: Bottar. Dial. 171: Lo stesso fu pagato al Domenichino il suo S. Girolamo, fatto a concorrenza o imitazione di quello [del Caracci].
Definiz: § VIII. In concorrenza di alcuno, vale lo stesso che A concorrenza con alcuno. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 51: In Corinto dipinse [Parrasio] un Bacco bello a maraviglia, in concorrenza d'altri pittori.
Definiz: § IX. Far concorrenza con alcuno, vale Concorrere con esso al conseguimento del medesimo fine od intento, Gareggiare con esso di pregio o valore in checchessia, di potenza, o simili. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 74: Vedete la eleganzia della rodiana Erinna far più fiate concorrenza col duca e maestro di tutti i poeti (qui figuratam.).
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 418: Picciola terra, co' Pisani industri, Co' Genovesi e Livornesi tosto Concorrenza farai.
Definiz: § X. E Far concorrenza ad alcuno, dicesi di commerciante che si studi di produrre miglior genere, o di venderlo a più buon mercato che quello.