Lessicografia della Crusca in rete

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COIAIO e anche CUOIAIO
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COIAIO e anche CUOIAIO.
Definiz: Sost. masc. Colui che concia o che vende il cuoio. –
Esempio: Esop. Fav. S. 31: Il colore del tuo abito sarebbe piuttosto da essere fornaio, o carbonaio, o appanator di guado, o maestro d'inchiostro, ovvero coiaio.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 435: A Giovanni Perotti cuoiaio da Lucca, e a mona Lippa sua donna.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 52: Il servo è così per natura; ma nè il coiaio, nè nessuno altro artefice è così per natura.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 20: Ho comperato da Cristofano Buontalenti, cuoiaio, dua possessione.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 181: Le foglie di mortella, siccome quelle di lentischio, sono di grandissimo uso a' coiaj per conciar le cuoia.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 350: Quando alcun cuoiaio, o conciatore della vostra iurisdizione, poichè arà addobbate le dette cuoia, sì da suolo come da tomaio, le vorrà mettere ne' mortaj in concia,... è obbligato ec.
Esempio: Segner. Incred. 8: Essendo vergogna somma.... che il coiaio, che il calzaiuolo, che il tesserandolo, che qualunque altro artiere sappia dar conto della sua professione, e il cristiano non lo sappia ancor egli dar della sua.