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1) Dizion. 5° Ed. .
MONARCHIA
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MONARCHIA.
Definiz: Sost. femm. Principato, Impero, Reggmento, di un solo; e anche Lo stato retto da un monarca.
Dal basso lat. monarchia, e questo dal grec. μοναρχία. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 24: Dio vuol ch'ascosa antiquamente Strada (del nuovo mondo) sia stata, e ancor gran tempo stia;... E serba a farla al tempo manifesta Che vorrà porre il mondo a monarchia.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 33: Monarchia è quello stato, nel quale uno è signor d'ogni cosa: e questo è di due sorti: uno ordinato e regolato, e chiamasi regno; l'altro inordinato e senza regola, nominato tirannide.
Esempio: Car. Arist. Rett. 47: E le sorti de gli stati son quattro, cioè democrazia, oligarchia, aristocrazia e monarchia.... La monarchia è, secondo il suo nome, quella ne la quale uno è principe di tutti.
Esempio: Tass. Dial. 2, 322: E 'l nome di monarchia, che s'era conceduto ad un solo, s'attribuì solamente a quella signoria che si distende per molti paesi e per molte regioni.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 153: Veggendo poi gli affari della repubblica cadere in sedizione, e dalla sedizione venirsi ad una stemperata monarchia, ripigliò (Cicerone) lo studio delle lettere.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 5: Le qualità della monarchia sono più convenevoli e più proporzionate a coloro che aspirano a dilatazione di dominio ed a grandezza d'acquisti.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 382: Quella esclusione degli affari più alti e dei magistrati più potenti, ch'è in alcuni sudditi di repubbliche, non è mai tanta in verun popolo vassallo di monarchia. Nelle repubbliche questa esclusione è per legge, la quale è cosa sorda ed inesorabile...: nelle monarchie è per usanza, la qual si cambia a piacer degli uomini.
Esempio: Magal. Lez. II, 3, 191: Fe' loro con sagace accorgimento levar lo sguardo dall'abbagliante spera della monarchia.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 285: Rifacendoci dalle prime e più antiche monarchie dell'Oriente, elle avevano l'oro e l'argento di sole alcune miniere dell'Asia.
Esempio: Pindem. Poes. 308: A che.... mi vai di monarchia Gracchiando, o di repubblica? Non sorse Repubblica nel mondo o monarchia, Dove ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 40: La monarchia piemontese era la più ferma di tutte le monarchie, poichè in lei non si videro mai, come in tutte le altre, o rovine nella Casa regnante, o rivoluzioni di popoli.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 81: Il governo della casa è monarchia, o vogliam dire governo d'un solo; conciosia che la casa sia da un solo governata.
Definiz: § II. Riceve varj aggiunti, come monarchia assoluta, monarchia civile, monarchia costituzionale, monarchia dispotica, monarchia temperata Assoluto, Civile, Costituzionale, Dispotico, Temperato, e simili. –
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 165: Con libera ed assoluta monarchia comanda e dispone per tutto quanto il regno ciò che gli pare.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 128: La legge intorno ai sospetti non solo colpì i partigiani del regio potere assoluto, ma quelli ancora della monarchia costituzionale e di una repubblica moderata.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 463: Nelle massime della monarchia civile si fondano naturalmente i contrasti politici alla dispotica.
Esempio: E Giobert. Apol. 12: Contribuì (il patrocinio di Filippo II e di Luigi XIV).... ad immedesimare nel concetto di molti la causa della monarchia illimitata e quella del cattolicismo, non solo in quei due reami, ma in tutto il mondo cattolico.
Definiz: § III. E per Signoria universale. –
Esempio: Dant. Conv. 274: Conviene di necessità tutta la terra, e quanto all'umana generazione a possedere è dato, esser monarchia, cioè un solo principato e uno principe avere, il quale.... li re tenga contenti nelli termini delli regni.
Esempio: E Dant. Conv. 278: Perocchè nella sua venuta nel mondo non solamente il cielo, ma la terra conveniva essere in ottima disposizione, e la ottima disposizione della terra sia quand'ella è monarchia, cioè tutta a uno principe suggetta..., ordinato fu ec.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 16: Di lui doveano scendere li fondatori del romano imperio, universale monarchia e principato del mondo.
Definiz: § IV. E in senso generico, per Signoria, Stato. –
Esempio: Petr. Rim. F. 59: Che puoi drizzar, s'i' non falso discerno, In stato la più nobil monarchia.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 216: Alla qual preda (di Pisa).... incominciavano.... a volgere gli occhi i Veneziani, come quegli che.... abbracciavano già co' pensieri e con le speranze la monarchia d'Italia.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 5: Sono molti che alla grandezza della romana Repubblica riguardando, pieni di certa meraviglia per le tante prosperità di lei, per le quali fiorì gran tempo, e finalmente n'ottenne la maggiore d'ogni altra monarchia,... poco si curano ec.
Definiz: § V. Trovasi, poeticam., per La gente sottoposta a un monarca, ad un re. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 323: D'accordo l'una e l'altra monarchia Depon con questa legge ogni odio e sdegno, Che la nova città comune sia Agli uomini dell'uno e l'altro regno.
Definiz: § VI. Usasi comunemente per Casa regnante, Dinastia; spesso con un aggiunto che la determina.