Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASTERISCO.
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ASTERISCO.
Definiz: Sost. masc. Segno in forma di stelletta, che si pone nella scrittura; e serve a varj usi, che sogliono indicarsi.
Dal grec. ἀστερίσκος, stelletta; basso lat. asteriscus. –
Esempio: S. Ag. C. D. 7, 220: Quello che avevano li Ebrei, e non era nelli Settanta, notaronlo con alcuni segni a modo di stelle fatte in capo delli versi: li quali segni si chiamano asterischi.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 67: Ci vorrà dunque un asterisco, una nota, che dia ad intendere che quella tal voce è poetica.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 55: Quelle carni contrassegnate coll'asterisco non furono nettate nè dal grasso nè dalle ossa.
Definiz: § Nei salmi dell'Uffizio divino indica l'asterisco le pause che debbon farsi nel recitarli o cantarli.