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1) Dizion. 5° Ed. .
DOTTATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DOTTATO.
Definiz: Add. Aggiunto di una qualità di fichi fico dottato, che maturano assai per tempo, e sono di grana finissima e di squisito sapore.
Probabilmente dal lat. optatus, Desiderato o Scelto per la bontà sua, premessavi la d intensiva:
Definiz: e Ottato è detto da Cosimo Trinci invece di Dottato. ‒
Esempio: Magazzin. Coltiv. 50: I veri e buoni fichi da seccare sono gli albi, i dottati, i lazzeri, badaloni o bitontoni, e lardaiuoli, e verdoni.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 520: I leucomfalj, cioè bianchi umbilicati, saranno quelli che sono sopra gli altri di soavità e di gentilezza dotati; onde il bel nome si feo, e, per maggiore spicco, ribattutamente detti dottati, se non fossero gli albicerati di Plinio.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 191: Fichi settembrini: albi.... verdin.... dottati, ec.