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Dizion. 4° Ed. .
RATTO.
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RATTO.
Definiz: | Sust. Rapina, Furto. Lat. raptum. Gr. ἅρπασμα. |
Esempio: | G. V. 11. 28. 3. S'erano ridotti alla Badía della Colomba in Lombardía, e nella
contrada, vivendo di ratto, e senza soldo. |
Esempio: | Libr. Viagg. E altri uccelli di ratto, e da uccellare, che sono in quelli paesi.
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Definiz: | §. I. Ratto, per Rapimento, l'Atto del rapire. Lat. raptus. Gr.
ἁρπαγμός. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 30. 6. Il ratto non solamente si commette nella vergine, ma anche,
largamente preso, nella vedova, e monaca. |
Esempio: | But. Inf. 1. 2. I Greci arsero la detta città per vendetta del ratto di Elena.
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Definiz: | §. II. Ratto, diciamo anche a quella Parte del letto del fiume, dov'è pochissima acqua, e molta corrente. |
Esempio: | Viv. disc. Arn. 64. Le cadute de' mulini, e gli spessi ratti, che vi si veggono,
la dimostrano soverchia, ed anche assai inegualmente distribuita. |
Definiz: | §. III. Ratto, per Estasi. Lat. mentis alienatio, vel excessus. Gr.
ἔκστασις. |
Esempio: | F. Iac. T. 4. 14. 9. D'operar segni son sì disiosi, Far miracoli, e render
sanitati, Di ratti, e profezíe sono golosi. |
Esempio: | Fior. S. Franc. 184. Che 'l grado della contemplazione sia un fuoco divino ec.
ed un ratto. |
Definiz: | §. IV. Ratto, per Topo. Lat. mus. Gr. μῦς. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 135. Isopo ci ammaestra nella sua favola, quando il leone ebbe
bisogno del ratto. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 6. 13. Aveva sotto una giumenta sora, Di pel di ratto, colla testa
nera. |
Esempio: | Bellinc. son. 166. Un monte, Che fe dubbiar ciascun d'affanno, e d'onte, Ed un
ratto n'uscì dicendo: i' mordo. |
Esempio: | E Bellinc. 177. E quando i' mi credetti riposare, Mi corse su
pel viso un grosso ratto. |
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