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Dizion. 5° Ed. .
GRIDATA.
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pag.593
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GRIDATA. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto del gridare o sgridare, Acerba riprensione, Rabbuffo, e anche Querela crucciosa, e simili. – | Esempio: | Monet. Poes. 46: Or con voce che i termini trapassa, Con il marito far delle gridate. | Esempio: | Nell. Iac. Torment. 1, 2: Da mangiare e da bere te ne avanzerà, sto per dire, quanto delle gridate. | Esempio: | E Nell. Iac. Torment. 1, 11: Quando non ci foss'altro altro; chè quella di succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone da che si leva finchè non va a letto, sarebbe un far più del nostro dovere. |
Definiz: | § Si usò per Rumore di grida, Grido levato da più persone insieme. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 209: Lanciossi nel mezzo della pressa de' suoi, là ove egli vide che maggiore gridata facevano coloro ch'erano indegnati di questo fatto e dispettosi. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 223: Dopo quella gridata egli non fecero niuno dimoro. |
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