1)
Dizion. 5° Ed. .
ACCORDANTE.
Apri Voce completa
pag.135
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ACCORDANTE. Definiz: | Partic. pres. di Accordare. Che accorda o Che si accorda. – | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 25: Non è maraviglia che da' libri de' loro riti e da' versi de' poeti accordantisi coll'antiche tradizioni, provino ec. |
Definiz: | § E in forma d'Add., così in senso proprio come figurato. – | Esempio: | Greg. Lett. Fed. 93: Se le tue lettere non erano accordanti alla tua credenza, pensi dunque il tuo savere che di ciò si debba credere o sperare. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 1, 64: La quale [mente] non intendiamo esser altro che dirittura di ragione, perfezione dell'anima ragionevole, e disposizione dell'anima seco medesima accordante. | Esempio: | Papin. Lez. Burch. 219: Da un accordante discordamento di voci ben accoppiato, l'avvenente misura e proporzione del canto ne nasce e ne risulta. | Esempio: | Luchin. S. Gris. e Bas. 91: Esser potrà che ciascuno di noi discordi da se stesso, e non mostri la vita accordante colle parole? |
|