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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCORDANTE.
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ACCORDANTE.
Definiz: Partic. pres. di Accordare. Che accorda o Che si accorda. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 25: Non è maraviglia che da' libri de' loro riti e da' versi de' poeti accordantisi coll'antiche tradizioni, provino ec.
Definiz: § E in forma d'Add., così in senso proprio come figurato. –
Esempio: Greg. Lett. Fed. 93: Se le tue lettere non erano accordanti alla tua credenza, pensi dunque il tuo savere che di ciò si debba credere o sperare.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 64: La quale [mente] non intendiamo esser altro che dirittura di ragione, perfezione dell'anima ragionevole, e disposizione dell'anima seco medesima accordante.
Esempio: Papin. Lez. Burch. 219: Da un accordante discordamento di voci ben accoppiato, l'avvenente misura e proporzione del canto ne nasce e ne risulta.
Esempio: Luchin. S. Gris. e Bas. 91: Esser potrà che ciascuno di noi discordi da se stesso, e non mostri la vita accordante colle parole?