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1) Dizion. 5° Ed. .
AZZUFFARE.
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AZZUFFARE.
Definiz: Neutr. pass. azzuffarsi Venire a zuffa, Venire alle mani. –
Esempio: Vill. G. 819: Gli Adimari e' Medici.... ordinarono,.... che certi ribaldi e fanti fittiziamente s'azzuffassono insieme, e gridassono: all'arme all'arme.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 106: Giannol di Severino e Minghino di Mingole.... azzuffansi insieme.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 13: Narsete.... in ultimo s'azzuffò con Teia presso a Nocera, e quello ammazzò e ruppe.
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 14: Passarono il Danubio, e si azzuffarono con Commundo re de' Zepidi, che teneva la Pannonia, e lo vinsero.
Esempio: Tass. Lett. 1, 206: S'azzuffano gli eserciti: Argante fa gran cose.
Definiz: § I. E detto anche degli animali. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 399: Nelle mangiatoie si ponga intra ciascuna un legno,.... acciò fra loro non si possano azzuffare.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Burch. Son. 2, 3: Toi fichi castagnuoli Colti senza picciuoli, Che la balia abbia tolto loro il latte, E siansi azzuffati colle gatte (cioè abbiano la buccia screpolata per l'esser ben maturi).
Definiz: § III. E per Contrastare, Accapigliarsi, Abbaruffarsi. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 180: Per la quale [ambizione] gli uomini rissano e s'azzuffano tutto il giorno.
Definiz: § IV. Figuratam., dicesi anche di cose che malamente stanno insieme, che fanno gran dissonanza e contrasto. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 75: Mostra che il farsetto si voglia azzuffar co' calzari, sì male gli stanno i panni indosso.
Definiz: § V. Detto di colori, trovasi usato per Mescolarli insieme, Confonderli. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 297: Messe d'ogni sorte colore sopra la tavoletta, ed azzuffandoli insieme col pennello,.... contrafaceva il vivo colore della carne di Baccio.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 4: Questi [colori] anche non volentieri mescolavano troppo, che era un azzuffargli insieme e renderli più difficili a riconoscere.
Definiz: § VI. Azzuffarsi col vino o coi bicchieri, dicesi del Bere di soverchio, più del bisogno. –
Esempio: Gell. Capr. Bott. 40: Tu ti sei talvolta azzuffato un po' col vino, che sai quanto ei ti piace, e come tu se' vago d'averlo buono.
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 260: Socrate disse,.... che non era male l'azzuffarsi talora, come noi diciamo, co' bicchieri, e 'l bere più in abbondanza.
Definiz: § VII. E in forza d'Att. vale Far venire a zuffa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 89: Queste, perchè più in lungo si traesse De' duo fratelli il doloroso fato, Che 'n Francia par ch'in breve esser dovesse, Con loro Orrilo avean quivi azzuffato.
Definiz: § VIII. Azzuffare la mischia, trovasi per Attaccarla. –
Esempio: Caran. Polien. Strat. 129: Senza azzuffare la mischia si partirono.