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1) Dizion. 5° Ed. .
COSTRINGERE, e anche COSTRIGNERE.
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COSTRINGERE, e anche COSTRIGNERE.
Definiz: Att. Mettere alcuno, con qualsivoglia modo, nella necessità di dover fare suo malgrado checchessia; Forzarlo a checchessia.
Dal lat. constringere, Legare strettamente, Stringere. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 110: Il duca.... focosamente alla casa corso, Ughetto prese e la sua donna; e loro, che di queste cose niente ancor sapeano,... costrinse a confessar sè insieme con Folco esser della morte della Maddalena colpevole.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 17: Costui nel principio credette che Castruccio beffasse. Castruccio lo costrinse dicendo: Se tu non vi vai, io ti farò impiccar subito a quest'arbore.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 285: Chiamaste dentro l'esercito veneziano,... chiamastelo contro alla volontà del Principe, che rappresentava l'imperio di Cesare, costrignestelo a ritirare nella fortezza, e pieni di rabbia e di veleno saccheggiaste ec.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 154 t.: Con questi fu due volte a le mani Arrigo, e con danno e perdita loro gli costrinse a tornarsi a casa, ancora che mal volentieri e con tanto sdegno.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 4: Gli Angeli che dal cielo ebbero esiglio Costringerò delle fatiche a parte.
Definiz: § I. E detto figuratam. di qualsivoglia cosa fisica, o morale, di avvenimenti o simili: e in locuzioni passive spesso l'agente è taciuto. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 191: Li Capuani, smagati per la loro gioventù ch'avevano perduta in queste due battaglie,... furono costretti per forza di domandare soccorso alli Romani.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 224: La crudele fame.... vi costringerà di mangiare i taglieri.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 219: Amore mi costrigne a così fare.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 169: Maladetta sia la fortuna, la quale a sì dannevole mestier ti costrigne.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 34: Dubitava che allungandosi la liberazione del Re, e sopravvenendo in Francia qualche nuova difficultà, non fusse costretta cedere l'amministrazione a quegli che fossero deputati dal regno.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 42: Il superbo ed alto Suo capo a forza egli è chinar costretto (per un colpo ricevuto).
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 260: Trovandosi di poi in compagnia di giovani studiosi di quest'arti liberali e gentili, motteggiato da essi, venne costretto a difendersi con parole forse troppo altiere.
Esempio: Galian. Mon. 279: Così la scarsezza del denaro costringe i coloni a vendere in erba, co' prezzi della futura voce, i loro frutti.
Esempio: Mont. Poes. App. 28: Così di padre e di marito cura Costrinsemi mentir volto e favella, E reo mi feci per udir natura.
Definiz: § II. Per similit., ed altresì figuratam., riferito ad animali e a cose: detto anche delle cose o animali stessi, considerati come agenti. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 495: Ed i re [delle api] nel mezzo delle schiere con valoroso animo intra lor combattono, con risplendienti ale, e alla battaglia non danno luogo, infino che la zuffa non costrigne o l'uno o l'altro di dare i dossi.
Esempio: Bocc. Laber. 3: Conoscendo io che essa [morte].... più fugge chi più la desidera, meco immaginai di costrignerla a trarmi del mondo.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 5: Lo leone con mugghi terribili, e percotendo la terra fortemente colla coda, si mise innanzi tutti que' cammelli così carichi, e costrinsegli, sicchè gli condusse al munistero.
Esempio: Red. Cons. 1, 48: Assai facilmente avviene, che.... alcuna porzione di linfa sia costretta di ristagnare in luoghi alieni.
Definiz: § III. Per Coartare, Violentare; riferito più specialmente alla volontà dell'uomo. –
Esempio: Tass. Lett. 3, 21: So che Vostra Eccellenza non volendo far violenza alla sua volontà o a l'altrui, non vorrà costringer la mia.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 772: Passò a dimostrare che Dio chiamava i peccatori, ma non gli costringeva: apparir ciò, perchè non tutti i chiamati consentono alla vocazione.
Definiz: § IV. E per Indurre o Piegare alcuno a far checchessia, Imporglielo come dovere; ed altresì Eccitarlo, Istigarlo, Stimolarlo, a ciò: anche figuratam. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 244: Egli (il principe) dee costringere alcun buono avocato che sia in suo aiuto (del povero), e ch'el consigli.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 33: Ed essendo egli molto costretto, e pregato di rispondere, rispose.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 51: La perfetta penitenza costrigne il peccatore a sostenere volontieri ogni cosa.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 199: Più volte fu da' fratelli costretta a rimaritarsi.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 46: E sia tal la devozione che costringa Dio.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 41: Il marito dee costringere la moglie [scomunicata] che ella si faccia assolvere.
Esempio: Bemb. Rim. 134: Signor, quella pietà che ti costrinse Morendo far del nostro fallo ammenda, Da l'ira tua ne copra e ne difenda.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 58: Ma l'onestà regal, che mai non debbe Da magnanima donna esser negletta, La costrinse a partirsi, e con l'antica Madre a ricoverarsi in terra amica.
Definiz: § V. Riferito a cose, trovasi per Raccogliere, Tener ristretto, o simili. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 331: L'unità de' frati, la quale si costringe sotto la cura d'uno cattolico prelato, è molto utole (utile) a conservare sanza macola: imperocchè come il fiume si secca, se si divide in molti rivoli dal suo letto; così l'anima de' frati non vale nulla in tutte le cose, s'ella sia in molte parti divisa (qui figuratam.).
Definiz: § VI. E poeticam. riferito a persona, vale Porla, Farla stare, contro sua voglia, in luogo appartato, disagiato, o simile. –
Esempio: Parin. Poes. 153: Ella compose i fidi amanti, e lungi Della stanza nell'angol più remoto Il marito costrinse, a dì sì lieti Sognante ancor d'esser geloso.
Definiz: § VII. Costringere, secondo il suo significato latino, si usò per Avvincere o Legare strettamente, Cingere, in senso così proprio come figurato. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 540: Parevagli desiderare ismisuratamente di potere toccare quella immagine, e di costringerla tenacemente nel suo abbracciare.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 162: Isaia dice: le iniquità proprie prendono lo empio, e con le funi delli proprj peccati ciascuno è costretto.
Esempio: Ovid. Pist. 130: O marito mio, io sono per te tenuta in pregione, e sono costretta con duri legami; e perchè io fui pietosa, sono tormentata.
Definiz: § VIII. Per Stringere, Premere, in senso però figurato; ma non è comune. –
Esempio: Stor. Rinaldin. Montalb. 221: Tanto l'amore l'aveva costretta di Rinaldino, ch'ella non volle che più tornasse in prigione, e tenevalo in camera celatamente.
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 172: Il re dormì poco quella notte, tanto il costrignea l'ardente disio che il nuovo giorno venisse.
Definiz: § IX. Per Stringere o Unire insieme; ed altresì Ristringere o Serrare le parti di checchessia; anche in senso figurato: ma non è di uso comune. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 52: La quale [corteccia] costrigne e serra i pori della radice per la quale dee attrarre il nutrimento.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 216: La midolla di ciascuna parte [del pedale del ciliegio fesso per lungo] si dee con ferro tor via; e ciò fatto, sanza intervallo, costrignerai l'una e l'altra parte con vinco.
Esempio: Biring. Pirotecn. 67: Mettesi con questo ferro il marmo.... o altre pietre fusibili.... per le quali si purga, e quasi hanno potere di levargli la sua ferrugginosità, e di costrignerli le porosità, e farlo denso e senza fogli.
Esempio: Varch. Boez. 138: Questo [ordine] eziandio l'azioni e le fortune de gli uomini con indissolubile catena di cagioni costrigne e lega.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1385: Lo aceto infrigida e costrigne.
Definiz: § X. Quindi si usò anche per Coagulare, Condensare. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 20: Questo si vede manifestamente nell'acqua, la quale il caldo risolve ed assottiglia, e 'l freddo la 'ngrossa e la costrigne.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 167: La quale [valle] genera un umore salso, lo quale lo calore del sole costrigne, come sale, e fanne come alquanti bronchi, o stecchi sì aguti, che ec.
Definiz: § XI. Per Moderare, Tenere a freno, Contenere, Reprimere, o simile: ma non è di uso comune. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. L. 19, 3 t.: Elli manda li rei Angioli in vendetta, ma tutta via elli gli costrigne, che non facciano tanto di male.
Esempio: Liv. Dec. 1, 123: Se quella moltitudine di pastori e di gente ragunaticcia.... avesse avuta libertade, o almeno la impunità, e non fosse stata costretta per paura de' re, e fosse stata tempestata ec.
Esempio: Ugurg. Eneid. 3: Ine il re Eolo nella grande spelunca coll'imperio suo costringe li venti che combattono e le sonanti tempeste.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 28: È.... ufficio del padre della famiglia.... vegghiare, guardare, considerare ogni compagnia de' figliuoli,... costrignerli con parole convenevoli, piuttosto che con ira e isdegno.
Definiz: § XII. E figuratam. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 4: Convienti costringere e domare la lingua tua quanto egli è possibile.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 192: Quanto egli potè, costrinse il pianto colla usata virtù.
Esempio: Cat. Cost. volg. 27: Costringere la lingua credo che sia la prima vertude.
Esempio: Zibald. Andr. 21 t.: E simile esempio si narra di costrignere l'ira, e ispezialmente i principj, d'uno antico Re.
Esempio: E Zibald. Andr. 30: Conviensi l'amor tuo in tal guisa costrignere, che tu non pigli amistà con superbo o con perverso.
Definiz: § XIII. E con un compimento retto dalla particella Da, si usò per Fare astenere. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 458: Ancora sono alcuni che due mesi innanzi rivocano e costringono i montoni dal coito, acciocchè 'l lungo desiderio del coito meglio accenda a ciò fare.
Definiz: § XIV. Per Arrestare, Far cessare o molto diminuire; riferito più che altro a flusso o concorso di umori: ma anche in questo senso non è di uso comune. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 113: Lego la crudele ferita, e sforzomi di costrignere lo sangue.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 224: Vagliono [le cornie] a costrignere il vomito e 'l flusso del ventre.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 269: La raditura di questo legno.... costrigne il cadimento de' capelli.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 332: Costrigne [la radice del giglio] l'enfiamento.
Definiz: § XV. Neutr. pass. costringersi Stringersi insieme, Unirsi, Collegarsi; detto di cose: ma è di raro uso. Quindi Costringersi in uno, trovasi per Chiudersi, Serrarsi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 63: In quello liquore disse ch'era questa virtude, che sì tosto come le bocche de' buoi ne fossero bagnate, che, siccome d'uno appiccatoio ragunamento, le bocche loro si costrignerebbono in uno per tale modo, che la loro apertura si farebbe malagevole ed impossibile.
Esempio: Pallad. Agric. 23: Ed abbi poi alcuna biuta o mastrice, che faccia costrignere le dette materie insieme; e poi calcina meschiata con rena.
Definiz: § XVI. Per Ristringersi, Contrarsi. –
Esempio: Cald. Tart. 65: Pel contrario, mentre il cuore si dilata, l'auricole si costringono e premono, e mandano dentro il cuore quel sangue che ricevono dalle vene.
Esempio: E Cald. Tart. appr.: E sempre con certezza mi è parso che l'arteria magna non si costringa nè si dilati nella maniera del cuore.
Definiz: § XVII. E riferito a un determinato corso di tempo, trovasi per Contenersi, Racchiudersi, dentro i limiti di quello, Non oltrepassarli. –
Esempio: Senec. Pist. 22: Tutta l'età è divisa per parti, maggiore l'una che l'altra. Alcuno è che tutta l'abbraccia; costui la tiene dal dì del nascimento infin al dì della compiuta vecchiezza; l'altro non passa l'età di giovanezza; l'altro si costrigne dentro alla fanciullezza.
Definiz: § XVIII. Detto di popoli, trovasi per Accogliersi, Essere o Stare raccolti, riuniti. –
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 23: Sollecitamente fatti convocare i vicini popoli, i quali sotto la sua signoria si costrignevano, raunò grandissimo esercito in pochi giorni.
Definiz: § XIX. Pur detto di persona, e con un compimento retto dalla particella Da, si usò per Astenersi, Contenersi. –
Esempio: Zibald. Andr. 13: Continenzia in larga significazione, non è altro a dire se non costrignersi l'uomo dalla gola, e dall'usuria, e da cupidità ed avarizia.
Definiz: § XX. Costringere alcuno in ira, in pianto, e simile, si usò per Farlo adirare, piangere, o simile. –
Esempio: Cat. Cost. volg. 95: Quando el dolore ti costringe in ira per colpa de' servi, tu medesimo ti raffrena, acciocchè possi loro perdonare.