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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMIRATIVO.
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AMMIRATIVO.
Definiz: Add. Che mostra, o indica maraviglia, o ammirazione. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 393: Pone una ammirativa esclamazione inverso la imaginativa potenza.
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 69: Poi si vedea Nettunno col tridente Guardar con atti ammirativi e schifi.
Esempio: Ar. Comm. 2, 73: Io subito con viso ammirativo gli replico: Sanese! e come vien tu a Ferrara dunque?
Definiz: § I. Trovasi anche in significato di Producente maraviglia. –
Esempio: Cap. Comp. Impr. Prol.: Che ancora regna pavento di tale ammirativo tuono.
Definiz: § II. E per Pieno di maraviglia, Maravigliato. –
Esempio: Cap. Comp. Impr. Prol.: Onde rispondendo agli ammirativi, e dimandanti di tali cose operate, dovevo rispondere.
Esempio: Bandell. Novell. 1, 247: Disse alquanto ammirativa: oh Padre, che mi domandate voi?
Esempio: Grazz. Comm. 460: Noi altri fingevamo di stare ammirativi della sua tanta bellezza.
Definiz: § III. Punto ammirativo, dicesi quel segno che si pone dopo qualche interiezione di maraviglia, in questa forma (!) –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 191: Il punto patetico o passionato, che noi ammirativo appelliamo.