1)
Dizion. 4° Ed. .
RAMPOGNARE.
Apri Voce completa
pag.61
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RAMPOGNARE.
Definiz: | Ingiuriare, Mordere con parole, Riprendere, Rimbrottare, Garrire, Rinfacciare. Lat. conviciari, contumeliam dicere. Gr. λοιδορεῖν. |
Esempio: | Dant. Inf. 32. Qual se' tu, che così rampogni altrui? |
Esempio: | Nov. ant. 16. 1. Francesco da Calboli rampognando con messer Ricciardo de'
Manfredi ec. rispose messer Ricciardo. |
Esempio: | Tav. Rit. E dimorati un poco, si cominciano a rampognare. |
Esempio: | Liv. M. Rampognavano i Romani, dicendo: che andate voi a guisa di ec.
|
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. 121. Ma quanto più gli lisciava la coda, E quel crudel superbo
con dispetto Lo rampognava. |
Esempio: | Varch. Ercol. 53. Chi sgrida alcuno, dicendoli parole o villane, o dispettose, si
chiama proverbiare; chi garrendolo, o rinfacciandoli alcun beneficio, rampognare, e rimbrottare, onde nascono rampogna,
e rimbrotti, cioè doglienze, e borbottamenti. |
Esempio: | Dant. Purg. 16. Ben v'en tre vecchi ancora, in cui rampogna L'antica età la nuova.
|
|