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DISASTRO.
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DISASTRO.
Definiz: Sost. masc. Grave incomodo, Danno, Pregiudizio, specialmente pecuniario: ed altresì Calamità.
Da dis e astro, quasi Astro male influente, Astro cattivo; preso l'effetto per la causa. Provenz. desastre franc. desastre e spagn. desastre. ‒
Esempio: Vit. S. Anton.: Sono poi afflitti da impensati disastri.
Esempio: Morell. Cron. 257: Subito si voltano [le donne], come viene loro la volontà, o un poco di sdegno, o disastro.
Esempio: E Morell. Cron. 270: Recati a questo: di nascondere la roba tua e 'l guadagno quanto t'è possibile: e così iscuopri le spese, le gravezze e gl'incarichi, i disastri, le perdite e l'altre tue fatiche quanto puoi.
Esempio: E Morell. Cron. 323: Egli (il signore di Lucca) è grande nimico del nostro Comune; e bene l'ha dimostrato molte volte, a certi disastri avvenuti al nostro Comune.
Esempio: Segner. Mann. sett. 26, 3: Sì poco ti dimostri conforme al voler divino nel tempo de' tuoi disastri.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 25: Il medesimo territorio di Pistoia nelle stagioni piovose continuerebbe a patirne i soliti disastri.
Esempio: Fag. Comm. 7, 311: Io taglio a pezzi il vento E muovo guerra agli astri, Fo piovere i disastri, S'io mi sdegno.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 93: Porta i disastri Sollecita la fama.
Esempio: E Metast. Dramm. 8, 91: Qualche disastro Se a soffrir per la patria atta non sei Senza viltà, di' che farai per lei?
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 98: Per non attirarsi addosso un disastro peggiore.
Esempio: Pindem. Poes. 86: I veri altrui disastri Appena il cor gli strisciano passando.
Esempio: E Pindem. Poes. 312: Nè i miei disastri Qui terminaro.