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Dizion. 5° Ed. .
DEBILITÀ, DEBILITADE e DEBILITATE.
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DEBILITÀ, DEBILITADE e DEBILITATE. | Definiz: | Sost. femm. L'esser debile o debole; Debolezza, Fiacchezza di forze, riferito al corpo dell'uomo o ad alcuno de' suoi organi: ma è voce oggi poco usata. |
Dal lat. debilitas. ‒ | Esempio: | Dant. Conv. 229: Puote anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per infermità e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilità. |
| Esempio: | Pitt. B. Cron. 87: Per la sua vecchiezza e debilitate a lui non era possibile regiere più quella badia. |
| Esempio: | Machiav. Stor. 2, 170: E perchè Piero per la debilità del corpo non vi poteva intervenire, tutti d'accordo deliberarono andare alle sue case a trovarlo. |
| Esempio: | Ar. Comm. 2, 373: Ora notizia Di questa debilitade ed impotenzia Avendo dello sposo, ec. |
| Definiz: | § I. E figuratam., riferito all'animo, alla mente, e simili. ‒ |
| Esempio: | Dant. Conv. 199: Se difetto fia nelle mie rime, cioè nelle mie parole, che a trattare di costei sono ordinate, di ciò è da biasimare la debilità dello 'ntelletto e la cortezza del nostro parlare. |
| Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 12: E che altro intenderemo per le tre figliuole, se non la debilità delle menti de' fedeli? |
| Definiz: | § II. Assolutamente e in senso morale, vale Fragilità dell'umana natura. ‒ |
| Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 33 t.: Conosca pertanto la sua debilità, consolidandosi più forte nella speranza dell'aiutorio di Dio. |
| Esempio: | Scal. Claustr. 457: Ma, ohimè quanto mi doglio dell'umana debilitade e della misera sua condizione! |
| Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 193: Lui ci ha fatti fragili e miseri,... perchè stiamo bassi e umili, considerando nella nostra debilità. |
| Definiz: | § III. Trovasi detto, con maniera latina, anche per Infermità, Malattia. ‒ |
| Esempio: | Leggend. B. Umil. 69: In quella settimana furono fortificate molte debilitati del corpo suo. |
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