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1) Dizion. 5° Ed. .
CAPOSOLDO
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CAPOSOLDO.
Definiz: Sost. masc. Dicevasi Ciò che si dava oltre la paga al soldato benemerito. –
Esempio: Vill. M. 5, 172: La preda messer Ridolfo divise, non come fatto avea messer Bonifazio, ma come caposoldo, e più che parte ne volle.
Esempio: Varch. Stor. 1, 364: Costumandosi oggi di dare ad alcuni soldati, oltra i capisoldi, a chi due paghe, a chi tre, a chi quattro e a chi più.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 88: Accattarono grosse somme di denaro, che nell'erario pubblico portarono, acciocchè fosse usato nei caposoldi da darsi a quei soldati, che meritati gli avessero.
Definiz: § I. E generalmente per Soprassoldo. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 12, 62: Gli Ungheri nostri hanno di soldo il mese fiorini d'oro otto, e di caposoldo il Conestabole fiorini sedici.
Definiz: § II. E per Quel di più che si paga per la mora al sodisfacimento delle pubbliche tasse, che oggi più comunemente dicesi Penale. –
Esempio: Legg. Tosc. 2, 26: Riscoterete tutte le condennagioni composte e non composte, di qualunque sorte, con gli capisoldi, cioè, soldi 8 per lira.
Esempio: E Legg. Tosc. appr.: Paretevi pagare li capisoldi da quelli condannati, da' quali in sino a oggi avessi riscosso alcuna somma delle loro condennagioni senza detti capisoldi.