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TIRANNO
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TIRANNO.
Definiz: Propriamente Quegli, che usurpa con violenza, e ingiustizia alcun principato; ed anche Signore ingiusto, e crudele, e amatore solamente dell'util proprio. Lat. tyrannus. Gr. τύραννος.
Esempio: Fior. Virt. A. M. I tiranni amano il lor proprio bene, e lo Re ama il ben comune.
Esempio: M. V. 3. 88. Potendosi catuno dolere con ragione in se della corrotta fede ec. mercatanzía de' tiranni.
Esempio: Omel. S. Gio. Grisost. Come una fiera, e crudele tiranna, i cuori di tutti possiede, e con tirannesca signoría li vince, ed abbatte.
Definiz: §. I. Per similit. si dice di Persona crudele, e ingiusta.
Esempio: Petr. canz. 48. 4. Pietà celeste ha cura Di mia salute, non questo tiranno, Che del mio mal si pasce, e del mio danno.
Esempio: Lab. 179. Corsa la casa mia per sua, ed in quella fiera tiranna divenuta.
Esempio: Montem. rim. madr. 2. Sempre dinanzi Amor mi rappresenta Quel sacro, onesto, e grazioso altero Viso gentil della tiranna mia.
Definiz: §. II. Trovasi anche preso in buona parte per lo stesso, che Signore.
Esempio: G. V. 10 87. 6. Questo Castruccio fue un valoroso, e magnanimo tiranno.
Esempio: Dant. Inf. 27. Romagna tua non è, e non fu mai Sanza guerra, ne cuor de' suoi tiranni.