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1) Dizion. 5° Ed. .
INFLUITO, e talora, con forma derivata dal latino, anche INFLUSSO.
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INFLUITO, e talora, con forma derivata dal latino, anche INFLUSSO.
Definiz: Partic. pass. di Influire. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 395: Benchè lo intelletto sia passivo, secondo che ministrano li sentimenti esteriori, anco è attivo in quanto fa l'operazione sua sopra la cosa presentata per li sentimenti, ed alcuna volta sopra le cose non ministrate dai sentimenti, ma solamente influsse da Dio, o per sè immediate o per le seconde cagioni, cioè per li angiuli.
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 35: Alla maniera de gl'inferiori agenti, che le proprie qualità.... uniscono all'impressione delle virtù loro influsse di sopra, ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 18: S'andò a poco a poco introducendo la calma influita dalla presenza del Re.
Esempio: Magal. Lett. At. 308: Potete voi negarmi che questo non arguisca una spezie di necessità nel loro operare, e una necessità influita dalla natura di un'anima schiava e totalmente ligia delle qualità corporali?
Esempio: E Magal. Lett. At. 634: L'una il far creder tutto quel che succede per sì onnipotentemente influito dalla forza del decreto sempiterno, che non vi sia nè prevenzione, nè rimedio, nè dispensa che tenga: l'altra, che ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 375: La quale è quasi una civiltà influssa dal cielo e indipendente dall'arbitrio degli uomini.