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Dizion. 5° Ed. .
OROSCOPO.
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OROSCOPO. Definiz: | Sost. masc. Secondo le dottrine astrologiche degli antichi, è Quel segno dello zodiaco, o parte di esso, che si nota essere a oriente sulla linea dell'orizzonte quando alcuno nasce o checchessia avviene, per trarne alcun presagio o prognostico; Ascendente. |
Dal basso lat. horoscopus; e questo dal grec. ὡρόσκοπος ὡροσκόπος. – Esempio: | S. Ag. G. D. 2, 203: Quello che si sforzano dimostrare di quello picciolo intervallo di tempo, che fu tra li binati quando nacquono, per la particola del cielo ove si pone il segnare dell'ora, la quale chiamano oroscopo; questo ec. | Esempio: | E S. Ag. G. D. 2, 204: Se nasce sì tosto l'uno dopo l'altro che duri ancora quella medesima parte dello oroscopo, cioè il segnare dell'ora, io domando ec. | Esempio: | Tolom. Lett. 33 t.: Alcuni astrologhi, li quali hanno veduto il punto del mio natale, hanno per le regole lor conosciuta la sciagurata condizione del mio oroscopo. | Esempio: | Dant. E. Astrolab. 216: Per la presente operazione fa mestieri ci sia noto il grado dell'oroscopo ascendente. | Esempio: | Bons. Lez. II, 1, 104: Quando vogliono vedere (gli astrologi) se il nato deve esser ricco, e di che facultà, o donde gli debbano venire; se la natività è diurna, cioè se il nato nacque di giorno, annoverano quanti gradi si truovano tra il sole e la luna; poi, cominciando dall'oroscopo, cioè dalla prima casa, gli vanno distribuendo per l'altre case di mano in mano. | Esempio: | Manfred. Inst. astron. 18: Si considerano specialmente 12 semicircoli di posizione che passano per ogni trentesimo grado dell'equatore, cominciando dal semicircolo orientale dell'orizzonte, e procedendo verso oriente, cioè sotto l'orizzonte, e dividendo il cielo in 12 parti, che chiamano case celesti, la prima delle quali, che comincia dal detto semicircolo orientale dell'orizzonte, dicesi oroscopo o ascendente. | Esempio: | Guast. Scritt. Art. 130: Certo il secolo del Vasari, che agl'influssi delle stelle e agli oroscopi e al fato molto attribuiva, non avrà veduto senza stupore che ec. |
Definiz: | § E per lo stesso Presagio o Prognostico. – |
Esempio: | Segner. Op. 4, 474: Non è maraviglia se con l'oroscopo fortunato di questo segno si vedesse poi nascere ancor la Chiesa. | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 1, 409: E sposa e soglio A me promesso avea, Fin donde al mio natal regia fortuna Coll'oroscopo suo portò la Luna, Giove congiunto all'amorosa Dea. | Esempio: | Buonarr. F. Medagl. ant. 245: Cavavano (gli astrologi), secondo le superstizioni della gentilità, l'oroscopo da quel pianeta. |
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