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1) Dizion. 5° Ed. .
FATTRICE.
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Dizion. 5 ° Ed.
FATTRICE.
Definiz: Femm. verbale di Fattore. –
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 32: E predicano le mondane potestadi essere fattrici di miracoli.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 4: Dipoi il verbo di Dio compose de gli elementi di Dio, in giù cadenti, uno puro artificio di natura, e fu unito alla mente fattrice; imperò che egli era consustanziale.
Esempio: E Benc. Pimandr. Mercur. appr.: Certo la mente fattrice, insieme co 'l verbo, contenendo i cerchi, e rivolgendogli con veloce rapacità, rigirò a sè la sua macchina.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 189: Oltre al soggiacere liberi a maggior forza fattrice e conservatrice delle stelle e de' cieli.
Esempio: Salvin. Odiss. 500: E malvagia fama diede Alle femmine donne in avvenire, Anco a colei, che ben fattrice fusse.
Definiz: § Trovasi per Donna che fa per altri, che cura gl'interessi altrui. –
Esempio: Leggend. Lazz. Mart. Madd. 55: La fervente e caritativa Marta essendo quasi una fattrice e madre delli poveri.