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MESENTERIO
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MESENTERIO.
Definiz: Sost. masc. Term. degli Anatomici. Nome di una membrana che forma la piegatura del peritoneo, e tiene attaccati e sospesi gl'intestini tenui.
Dal lat. barbaro mesenterium, e questo dal grec. μεσεντέριον. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 247: Ciò dimostrano alcune cagioni degli affetti del corpo per innanzi oscure, cioè a dire i flussi chilosi degl'intestini, l'atrofia o macredine derivante dalle glandule assediate e turate da qualche scirro o tumor duro nel mesenterio, ec.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 21: Là dove parimente il peritoneo va ad unirsi al mesenterio intorno all'intestino colon, e nel mesenterio stesso, ve n'era una quantità innumerabile (di tubercoli).
Esempio: E Red. Osserv. Anim. 132: Il mesenterio d'una lepre, tra tunica e tunica, l'ho veduto esser tutto tempestato di certe gallozzolette ec.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 3, 11: Diceva ancor che (il chilo) per le lattee vene Del mesenterio, alla cisterna magna Passa dei reni, ove non si rattiene, Ma piuttosto vigor nuovo guadagna.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 418: Sono gl'intestini attaccati ne' loro dintorni al mesenterio, il quale è fatto di trasparente membrana.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 173: Tutto poi il tratto degl'intestini separato dal mesenterio e gonfiato, comparve avvolto in spira.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 86: Disturbata la buona fabbrica del chilo, tutto il sistema glandulare del mesenterio si riduce quasi ad uno stato di oppilazione.
Esempio: Spallanz. Fenom. Circol. 7: Sdrucire l'addome delle rane, ed estrattone il mesenterio.... applicarvi degli uncinetti o delle piccole molle, per obbligarlo a star teso ec.