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1) Dizion. 5° Ed. .
AGNUSDEI e AGNUSDEO, che trovasi anche scritto AGNUS DEI
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Dizion. 4 ° Ed.
AGNUSDEI e AGNUSDEO, che trovasi anche scritto AGNUS DEI.
Definiz: Sost. masc. Imagine per lo più fatta di cera benedetta, rappresentante l'agnello di Dio. −
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 29: Una crocetta d'ariento, un agnus Dei smaltato, ed uno anello di ariento co' una perla.
Esempio: Varch. Suoc. 5, 3: Quanto a Guasparri e Gualtieri, s'è ritrovato, mediante l'agnusdeo, che io portava al collo, che la Fiammetta è figliuola di Guasparri.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 295: Fui regalato d'un bel quadro e due medaglie, una d'oro e l'altra d'argento, e di buona quantità d'agnus Dei.
Definiz: § I. E intendesi anche della Figura dell'agnello di Dio, quantunque non impressa in cera. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 157: E quella [insegna] de' pellicciari [era] a varj [colori], e nell'uno canto un agnus Deo bianco in campo azzurro.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 26: Ed impertanto tiene questa figura d'umiltà uno agnello a similitudine d'agnusdei, con una crocetta sopra sè.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 215: Gli aveva dipinto nella sala sua la quaresima, e un agnus dei all'entrar della camera.
Definiz: § II. E per l'Ostia consacrata. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 40: Sì che per dirlo, e non far danno a lei, Il re fece giurar su l'agnusdei.
Definiz: § III. Far l'agnusdei, o Parere un agnusdei, vale Fingersi o Parere umile e sommesso. −
Esempio: Pulc. Morg. 10, 43: Ovunque e' guata, facea l'agnusdei, Rivolto sempre a la sua dama bella.