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Dizion. 3° Ed. .
CRISTALLO
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CRISTALLO.
Definiz: | Materia lucida, e chiara, che dicono esser ghiaccio pietrificato. Lat. crystallus,
crystallum. Gr. κρύσταλλος. |
Esempio: | Lab. n. 143. Sanno, ec. se 'l cristallo s'ingenera sotto Tramontana di ghiaccio.
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Esempio: | Petrar. Canz. 8. 4. Certo cristallo, o vetro, Non mostrò mai di fuore Nascosto,
altro colore. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. Che le lagrime prime fanno groppo, E siccome visiere di cristallo,
Riempion sotto 'l ciglio, ec. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 38. E sappiate, che sopra 'l firmamento è un Cielo molto bello, e
chiaro, e lucente, ed ha colore come di cristallo. |
Esempio: | Petr. Canz. 16. 1. E già son quasi di cristallo i fiumi. |
Definiz: | §. Cristallo pur diciamo a Materia, che si fonde, e trasparente, onde si compongono bicchieri, vasellamenti, e
simili. Latin. crystallus. |
Definiz: | §. Cristallo figurat. Acqua chiara. |
Esempio: | Petr. Son. 184. E 'l mormorar de' liquidi cristalli Giù per lucidi, freschi rivi,
e snelli. |
Definiz: | §. Cristallo: per Cosa lucida. |
Esempio: | Dan. Par. 21. Dentro al cristallo, che 'l vocabol porta, Cerchiando 'l Mondo del
suo caro duce. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 25. Sicchè, se 'l cancro avesse un tal
cristallo, Il verno avrebbe un mese d'un sol dì. |
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