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Dizion. 5° Ed. .
LADRONCELLO.
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LADRONCELLO. Definiz: | Diminut. di Ladrone, nel senso di Ladro. Propriamente Ladro di cose di poco pregio o valore, e per lo più giovane; ma, per un certo vezzo, si prese frequentemente per lo stesso che Ladro, ed anche, con più grave senso, per Uomo molto tristo e disonesto, facinoroso, Ladrone, e simili. Talora è detto altrui per ingiuria. – |
Esempio: | Fiorett. S. Franc. 16: Se.... egli (il portinaio) uscirà fuori turbato, e come gaglioffi importuni ci caccerà con villanie e con gotate, dicendo: partitevi quinci, ladroncelli vilissimi, andate allo spedale, eh è qui non mangerete voi, nè albergherete; se noi ec. |
Esempio: | Vill. M. 138: In questi giorni li pessimi uomini detti latronculi, noi in volgare diciamo ladroncelli, nel reame di Francia tanto erano moltiplicati,... che il re di Francia, essendo a Vignone, non si assicurò tornare per terra a Parigi. |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 96: Io vi priego, per Dio, che innanzi che cotesto ladroncello, che v'è costì dallato, vada altrove, che voi mi facciate rendere un mio paio d'uose che egli m'ha imbolate. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 22, 246: Se' tu quel Fuligatto ladroncello? Se' tu quel Fuligatto micidiale? |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 98: Potrai mandare un che Marfisa prieghi.... ch'in questo giudice ti faccia, Con promission ch'al ladroncel si leghi Il laccio al collo. | Esempio: | Bern. Orl. 51, 1: Chi ruba un corno, un cavallo, un anello, E simil cose, ha qualche discrezione, E potrebbe chiamarsi ladroncello. | Esempio: | Cellin. Vit. 392: Il re.... mai volse acconsentire alle temerarie dimande di questi gran ladroncelli, perchè si era cominciato a avvedere a quel che loro malignamente aspiravano. |
Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 274: E in questa gara non sarete tenuto presuntuoso, no: come non fu quel povero, anzi felice ladroncello, crocifisso con Gesù. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 473: Imperocchè, o la morte ad uno di questi mal abituati sopraggiugne, come un ladroncello, alla non pensata, ovvero gli sopraggiugne alla dichiarata, come un ladrone. |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 8, 85: Ma di soppiatto, come i ladroncelli, Fanno gran danno, e più se l'aria è oscura. | Esempio: | Not. Malm. 1, 298: In Firenze il luogo consueto, dove si mette in gogna, è la Colonna di Mercato Vecchio.... A questa pena si condannano per ordinario i ladroncelli; i quali son quivi legati colle mani di dietro, e talvolta col corpo del delitto attaccato al collo. |
Definiz: | § I. E per similit. – | Esempio: | Tass. Lett. 2, 475: Del folletto voglio scrivere alcuna cosa ancora. Il ladroncello m'ha robati molti scudi di moneta: nè so quanti siano, perchè non ne tengo il conto come gli avari;... apre le casse: ruba le chiavi, ch'io non me ne posso guardare. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Fag. Rim. 6, 65: Rubommi il cuore [un ladro sguardo di Lilla]; ond'io pien di rovello, A fare il mio referto non fui tardo Alla corte d'Amore, in tuon gagliardo Il furto palesando e il ladroncello. |
Definiz: | § III. Term. degli Agricoltori. Margotto, nel quale non si fecero, come ordinariamente si pratica, le incisioni della buccia; ma è voce di raro uso. – |
Esempio: | Targ. Rag. Agric. 47: La provida arte ha trovato il compenso di supplire alla mancanza dei semi nel propagare le piante domestiche con due metodi; cioè per via, 1.° di uovoli, cepperelli, polloni, barbatelle, carducci e barbocchi; 2.° di maglioli, ladroncelli, talli, propaggini. |
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