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1) Dizion. 5° Ed. .
CONDEGNO.
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CONDEGNO.
Definiz: Add. Di qualità, grado, valore e simili, proporzionati o convenienti a checchessia; Adeguato, Proporzionato. Ed usasi così assolutamente, come in costrutto, più che altro, con la particella A.
Dal lat. condignus. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 211: Non sono condegne le passioni di questo secolo alla futura gloria che aspettiamo.
Esempio: S. Bern. Cosc. 2: In questi modi veramente si edifica la conscienza dentro; la quale fa buona la condegna satisfazione de' mali passati.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 470: Ma di Liverotto non potette negare alcuno, che non avesse fine condegno delle sue scelleratezze.
Esempio: Varch. Stor. 1, 201: Alle virtù più condegno guiderdone dar non si può, che la loda e l'onore.
Esempio: Accolt. Oraz. I, 6, 131: Unica e condegna mercede di suo alto operare.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 95: Essendo il tutto apprestato pel suo condegno ricevimento.
Esempio: Marchett. Lucrez. 322: I larghi paschi Che senza lor travaglio apparecchiati Li son da noi, quasi condegno premio Dell'util ch'e' ne danno.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 10, 71: Per darli a tempo suo condegna morte.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 132: Perciò.... obbligarsi.... di trarre questi traditori della Patria al condegno gastigo.
Definiz: § I. E riferito a persona, Rispettabile alla pari d'alcun'altra. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 104: Dopo cotanti essempj, non si può dubitare che il padrone riceva alcuna volta benifizio da' suoi schiavi. E perchè deve più tosto la persona scemare di degnità alla cosa, che la cosa rendere la persona condegna? (Il lat.: personam res ipsa cohonestet).
Definiz: § II. Trovasi per semplicemente Degno, Tale da potere essere o far checchessia, Meritevole di checchessia. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 44: Io non son condegno d'essere Apostolo, perocchè io perseguitai la Chiesa di Dio.
Definiz: § III. Term. de' Teologi. Aggiunto di merito condegno, significa Tale che Dio conceda per esso la ricompensa all'uomo secondo giustizia; ed è distinto da Congruo. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 824: Qui non si parla del merito congruo, ma del condegno.
Esempio: Segner. Mann. magg. 24, 3: Non avevi alcun merito, nè condegno, nè congruo, ad ottenere che il Signore ti ravvivasse.
Definiz: § IV. E nel medesimo senso, in forza di Sost., Condegnità. –
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 30: Sono due modi di meritare; l'uno modo si dice di condegno, e l'altro di congruo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 12: Hanno perduto di vantaggio ogni merito di condegno, e secondo molti scolastici, ancor di congruo.