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1) Dizion. 5° Ed. .
GAMBERO.
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GAMBERO.
Definiz: Sost. masc. Animale aquatico, della classe dei crostacei, del quale si conoscono diverse qualità: ed è il cancer astacus dei Naturalisti.
Dal lat. cammarus, e questo dal grec. κάμμαρος: e nel basso lat. si ha gammarus e gambarus. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 115: Tutto dì perdiamo del capitale nostro, e torniamo a dietro come gambero.
Esempio: Libr. Amor. 18 t.: Pare che nel tuo parlare, come gambero torni adietro.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 57: Così farebbe Paris a Teseo, e così Catellina farebbe a Cetego, e così il gambero al suo retrogrado figliuolo.
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 66: E 'l muggin colla trota, e col carpione. Gambero, e nicchio, e calcinello, e seppia.
Esempio: Savonar. Pred. 17: Camminano a contrario come fa el gambero, el quale dicono costoro che va all'indietro.
Esempio: Sassett. Lett. 54: Il terzo [servito] fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini, pesci calamaj, e altre appartenenze.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 343: Lo scorpione dagli antichi latini è nomato nepa; tuttochè sotto questo medesimo nome la nostra lingua intenda anche il cancro e 'l gambero.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 300: Era questa [collana] composta di certi nicchj color di fuoco,... concatenati l'un con l'altro per via di quattro gamberi o granchietti d'oro, imitati maravigliosamente dal naturale.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 407: Gambero. Cancer, Gammerus. È animale acquatico noto, coperto di scaglie, le quali cotte vengono rubicondissime. Due sono i suoi generi, i quali sotto di sè le sue spezie contengono: uno di mare, e l'altro di acqua dolce. Que' di mare sono incomparabilmente più grandi di que' di acqua dolce, ec.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 471: Ucauna. È una spezie di gambero, grosso in circa come un uovo, di color d'uliva e giallastro. È corredato d'otto zampe, ec.
Definiz: § I. Rosso come un gambero, o come un gambero cotto, Parere un gambero, e simili, sono maniere usate familiarmente a denotare Accensione del volto, od anche l'essere alcuno vestito di rosso: dal colore molto acceso che prendono le scaglie del gambero quando si cuoce. –
Esempio: Grazz. Pros. 337: Carnovale parea che gongolasse, tracannando, col viso rosso come un gambero cotto.
Esempio: Lipp. Malm. 5, 59: E tra i disgusti e il vin, ch'era squisito, Pareva in viso un gambero arrostito.
Esempio: Not. Malm. 1, 430: Pareva in viso un gambero arrostito. Era rosso in viso, come sono i gamberi fritti: similitudine assai usata, per esprimere un rosso in viso, pel soverchio vino bevuto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: Poscia più rosso di un gambero cotto, Inferocito peggio d'un leone, Disse, ec.
Definiz: § II. Andare come il gambero, Fare come il gambero, Fare il panno o il viaggio del gambero, e simili, sono maniere familiari che valgono Camminare, o Andare, all'indietro, Dare addietro, Tornare indietro; anche in senso figurato: dal credersi volgarmente che il gambero cammini all'indietro, sebbene in fatto cammini egualmente bene e innanzi e indietro. –
Esempio: Colonn. Quid. N. 338: Molto s'impaurarono i combattitori da cavallo, imperciocchè i loro cavalli divennero gamberi, ritornando addietro, e prendendo subita fuga.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 41: Ella ritorna a dietro, e fa come il gambero.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 362: E poi soggiugne che ciascuno era stravolto quanto era dal mento al principio del casso, e che 'l viso era volto indietro, sicchè li convenia andare come gambero.
Esempio: Sassett. Lett. 267: Trovammo d'aver fatto il viaggio del gambero, chè una corrente ci trasportò a dietro quel giorno e tre altri poi.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 343: Quindi è nato il proverbio, che si dice di quei che tornano indietro, che vanno all'indietro, come il gambero; onde è quel luogo di Plauto allegato da Nonio Marcello: Io anderò all'indietro, e imiterò la nepa, cioè il gambero.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 16: Elle di già.... Uscite son di sopra a stanze nuove, Aspettando che faccia anch'ei l'istesso, Ch'appunto com'il gambero si muove; Onde convien poi loro andar per esso, ec.
Esempio: Not. Malm. 2, 634: Come il gambero si muove. Cioè va all'indietro. Nepam imitatur, disse Plauto.