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1) Dizion. 5° Ed. .
LATTARE
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LATTARE.
Definiz: Att. Nutrire col proprio latte, Dare il latte del proprio seno; comunemente Allattare: detto anche della femmina degli animali.
Dal basso lat. lactare. –
Esempio: Benciv. Aldobr. R. 24 t.: Varrebbe meglio, innanzi al lattare, che l'uomo gli mettesse (al fanciullo) un poco di mèle in bocca.
Esempio: E Benciv. Aldobr. R. 25: Quando la nutrice allatta (il fanciullo), dee tuttavolta spremere la mammella, e poco per volta e spesso; però che troppo lattarlo alcuna volta fae il ventre bollire.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 448: Quelle [vacche] che avranno perduto i vitelli, si deono sottomettere a lattare que' vitelli a' quali le madri non danno latte abbondantemente.
Esempio: Viagg. Terr. Sant. 358: È un'altra chiesa, che si chiama la chiesa di San Niccolò; e non vi sta persona: nella quale stette Nostra Donna a lattare il suo figliuolo.
Esempio: Vill. G. 18: E quivi si dice furono lattati e nutriti da una lupa.
Esempio: Palm. Vit. civ. 14: Richiederebbe adunque il debito d'ogni onorata madre lattare il proprio figliuolo.
Esempio: Savonar. Pred. 8: Abbiamo lattato il bambino, e messolo alla dolcezza del petto nostro; abbiamogli dato lo amore nostro ed il cuore nostro, a Cristo, ed abbiamo ec.
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 521: Questo animaletto (il pipistrello) ha l'ali, ed in ciò non si confà co i topi; partorisce i pulcini e non l'uova: ne la qual cosa non ha che far con gli uccelli; e postisi i suoi pulcini a le tette, gli latta, cosa che non fan gli uccelli.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 7: Favoleggiarono ch'egli erano nati di Marte, e per modo miracoloso lattati da una lupa.
Esempio: Segner. Pred. 650: Qual rupe gli avea prodotti di là dal Caucaso? qual tigre gli avea lattati?
Definiz: § I. E detto di seno, petto, mammelle, e simili; anche assolutam. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 185: Avvegnachè tua madre s'aprisse, e mostrasseti il petto che ti lattò.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 1, 19: Piangendo si dolea d'esser mai nata; Lattava il petto suo un picciol figlio.
Esempio: S. Bern. Contempl. 40: Beate quelle che non partoriscono, e li ventri che non concepettero, e le mammelle che non hanno lattato.
Esempio: Pass. G. Cr. 165: Beate poppe che non mai lattaro!
Definiz: § II. Per similit., e poeticam.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 65: Qual fiorito arboscello, Cui tra l'aure odorate Corre lattando ognor fresco ruscello; Tal appunto è mirar giovine etate, ec.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: S. Bern. Serm. 100: Con questi uberi la Santa Madre Ecclesia latta i proficienti e notrica i perfetti.
Esempio: E S. Bern. Lett. F. 116: La lezione il latta, la meditazione il pasce, l'orazione il conforta ed allumina.
Esempio: Dant. Purg. 22: Siam con quel Greco Che le Muse lattar più ch'altro mai.
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 67: L'obbedienzia è cibo di tutti i santi: perchè di questo cibo sono tutti lattati, e per questa vengono a perfezione.
Esempio: Machiav. Comm. 262: Questa tua allegrezza non ti sarebbe paruta intera, se tu non mi avessi nutrito e lattato d'una falsa speranza.
Definiz: § IV. Pur figuratam., per Lusingare, Carezzare, e simili. –
Esempio: Bibb. N. 6, 284: Latta il figliuolo, ello ti fame pauroso; scherza con lui, ed egli ti contristerae.
Esempio: Cavalc. Pungil. 133: Vietalo ancora (Dio) ne' Proverbj, quando dice: Non lattare mai altrui colle tue labbra.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 12: Per ridersi e beffarsi di me, lattandomi con lusinghe, fu cagione ch'io mi licenziassi dalla servitù de' Veneziani.
Definiz: § V. Trovasi per Poppare. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 36: La cagna al fanciullo s'accosta, e come i suoi catelli il notrica; e il fanciullo latta la cagna come nutrice.
Definiz: § VI. Neutr. Prendere il latte, Poppare. –
Esempio: Pallad. Agric. 128: Nella primavera specialmente quando lattano (i porcelli), si voglion guardare da erbe verdi e novelle, perocchè noccion loro.
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 392: La lingua del parvolo che lattava, per la sete e per lo difetto dell'acque, delle quali le madri di fame secche e afflitte non avevano, s'accostava al palato.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 803: Al fantolino; cioè al fanciullo che latta, Che, cioè lo quale fantolino, muor per fame; cioè per bisogno di lattare, e si è ritroso che non vuol lattare, e caccia via la balia.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 399: Il caglio de gli animali.... è una sustanza di latte, che si ritrova allo stomaco di quelli che lattano.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 81: Tenerissimo (il germoglio delle piante) come un bambino che latta, ha forza di pertugiar la terra, avvegnachè ricalcata e dura, fin che ne spunti.
Esempio: Red. Lett. 3, 193: Ne' bambini che lattano se ne dà (della polvere antepilettica) una presa il giorno.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Bocc. Rim. 139: Ne' monti dov'io uso, i' apparai Da quelle muse, che già li guardaro, E nelle braccia lor crebbi e lattai.