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1) Dizion. 5° Ed. .
DEBOLUCCIO e DEBOLUZZO, e talora anche DEBILUZZO.
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DEBOLUCCIO e DEBOLUZZO, e talora anche DEBILUZZO.
Definiz: Diminut. di Debole e Debile. Alquanto debole, ne' varj sensi del tema. –
Esempio: Cavalcant. Rim. 1: E' va tagliando di sì gran valore, Che i deboluzzi spiriti van via.
Esempio: Bemb. Lett. 2, 216: Non vorrei già che i medici gli traesser sangue, essendo egli naturalmente così deboluzzo, che dubiterei che essi col sangue non gli traesser la vita.
Esempio: Tolom. Lett. 104 t.: La mia voce, che è debiluzza e assai roca.
Esempio: Segner. Pred. 94: E che gloriose fazioni non ha egli condotte a fine con sì debolucce masnade?