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1) Dizion. 5° Ed. .
OLTRACOTATO.
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OLTRACOTATO.
Definiz: Add. Oltracotante; Insolente, Arrogante.
Dal franc. oultrecuidé, outrecuidé; prov. oltracuidé. ‒
Esempio: Dant. Parad. 16: L'oltracotata schiatta, che s'indraca Dietro a chi fugge, ed a chi mostra il dente O ver la borsa com'agnel si placa, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Corregger puoi senza altro aiuto il mondo, Quand'ei più freme oltracotato e insano, E porlo in pace.
Esempio: Buomm. Cical. III, 2, 76: Se ciascuna di esse [scuse] ha potuto appresso di voi operare da sè sola, e disporre il vostro volere a non gli gastigare con quella severità che meritava una tale oltracotata disamoraggine, ec. (qui figuratam.).
Esempio: Salvin. Odiss. 346: Altra cosa pensò savia Penelope A' proci comparire oltracotati.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 515: Quand'ei più freme oltracotato e insano. Oltracotato, franz. oûtrecuidé. Di qui tracotato, quasi ultra cogitatum.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 180: Eurimedonte, a cui De' Giganti obbedia l'oltracotata Progenie rea.