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Dizion. 5° Ed. .
ADOMBRAZIONE.
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ADOMBRAZIONE. | Definiz: | Sost. femm. Adombramento, Oscuramento; così al proprio come al figurato. |
Dal lat. adumbratio. − | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 181: Io voleva con più accurate osservazioni andar ritrovando altre particolarità, non solo nelle macchie reali antiche ed amplissime, vedute coll'occhio libero, ma nelle piccole adombrazioni, dependenti dalle eminenze e cavità ec. |
| Esempio: | E Galil. Comm. ep. 2, 283: Il soprannominato tenue splendore bronzino, che resta nella faccia della luna, ma per breve tempo, dopo la sua totale adombrazione, si va appoco appoco diminuendo. |
| Esempio: | Buonarr. Oraz. I, 6, 183: Questo corso di tempo,.... dopo una sì lunga adombrazione di dolore, quella luce di consolazione, che dalla benignità divina c'era apprestata, appoco appoco m'ha discoperta. |
| Esempio: | Magal. Notiz. Chin. 37: Uscitomi l'umore di voler imparare il chinese,.... m'entrò in quello scambio una grandissima adombrazione di mente, che non mi lasciava arrivare a concepire ec. |
| Definiz: | § I. E per Imagine, Figura. − |
| Definiz: | § II. E in senso mistico e scritturale. − |
| Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 2, 219: Per la quale adombrazione ella [Maria] ricevette ogni refrigerio della mente in sè. |
| Esempio: | Salvin. Pros. sacr. 327: Sacrosanto immacolato parto d'una Vergine sua sposa, per l'adombrazione luminosa della virtù dell'Altissimo. |
| Definiz: | § III. Per Invasazione, riferito al Demonio o ad altro spirito. − |
| Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 731: Questa Sibilla faceva queste scritture allora che occupata o dal volere di Dio che fosse, o vero da spirito diabolico, dicea le cose ch'erano avvenire; e perchè cessata cotale adombrazione, nulla sapea ridire di quello ch'avea veduto o detto in quello tempo, avea provveduto ec. |
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