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Dizion. 5° Ed. .
DIDIETRO, che anche scrivesi disgiuntamente DI DIETRO.
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DIDIETRO, che anche scrivesi disgiuntamente DI DIETRO. Definiz: | Avverb. usato a modo di Add., e vale Posteriore, Che è, Che rimane, dalla parte posteriore. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 1, 354: Avea [Cesare] ricoperta [la testa] col tirarsi i capelli didietro, dinanzi. |
Definiz: | § I. Trovasi anche per Posteriore di tempo, Susseguente. – |
Esempio: | Libr. Ruth 21: La tua misericordia hai vinta e fatta maggiore con questa ora didietro. |
Definiz: | § II. In forza di Sost. La parte posteriore. – |
Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 281: Il dinanzi ed il didietro non sono propiamente se non nelle cose che hanno sentimento. | Esempio: | E Varch. Lez. Pros. var. 1, 444: Il disopra ed il disotto, il destro ed il sinistro, il dinanzi ed il didietro. | Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 26: Tale una manica avea vermiglia, che veniva accoppiata
da una verde, e chi stravagantemente il didietro del busto si aveva travolto dinanzi. |
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