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Dizion. 5° Ed. .
FORMATRICE.
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FORMATRICE. Definiz: | Femm. di Formatore. |
Lat. formatrix. – Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 51: Si distinguono i lavori dell'Arte, ch'è formatrice del bello, dall'opere del Caso, che suol produrre il deforme. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 1, 7, 204: Gl'intelletti più saggi col lume naturale pervennero a conoscere, esser fuori della materia una cagione principiante e formatrice di tutte le cose. | Esempio: | E Rucell. Or. Dial. 11, 2, 161: Da questa s'impara poscia quella giustizia sovrana e dominante, la quale governa e regge gli Stati, formatrice e conservatrice di quelle leggi che rendono ciascheduno possessore del suo. | Esempio: | Segner. Incred. 206: Se nella natura non si può fingere insania di alcuna razza,... conviene adunque che tali abbia fatti gli uomini quali dovea farli una formatrice pietosa insieme e prudente nel suo operare, cioè capaci di una vita anche eterna. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 226: E le scïenze intanto e le sorelle Arti, splendor de' regni e formatrici D'almi costumi, senza cui nè belle Son le città, nè i troni unqua felici, Schiuser liete i lor templi. | Esempio: | Giobert. Introd. 2, 190: L'uomo ha in sè nel suo libero arbitrio, e fuori di sè, l'esempio e la prova di questa efficienza formatrice; onde, ec. |
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