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1) Dizion. 5° Ed. .
BADA.
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BADA.
Definiz: Sost. femm. Il badare, Indugio, Ritardo. –
Esempio: Varch. Ercol. 264: Il ritmo, ovvero numero, è la proporzione del tempo d'un movimento al tempo d'un altro movimento, cioè di quella mora o spazio o indugio o bada, che interviene tra un movimento e l'altro.
Definiz: § I. E per Esitazione, Titubanza, Stato di dubbiosa aspettativa. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 190: Le quai lettere allotta, nel vero, una grande ambiguità di consigli e grande sospensione e bada della volontà di Giulio dimostravano.
Esempio: Car. Lett. var. 84: Prego VS. che dovendola avere [la licenza], sia contenta d'impetrarmela subito; quando no, me 'l dica liberamente, acciò ch'io non stia in questa bada.
Definiz: § II. Per Attenzione, Considerazione. –
Esempio: Bellin. Dif. Son. 145: Così facilmente deducibile dalle cose antecedentemente poste, che l'intendimento dell'uomo possa senz'aiuto d'altri e con pochissima fatica di sè, e con brevissima bada e attenzione, ridurla alla totale perfetta chiarezza dell'intelligibilità.
Definiz: § III. A bada, posto avverbialm., col verbo Stare a bada, vale Indugiare, Temporeggiare, Perder tempo. –
Esempio: Vill. G. 788: Stando a bada co' Pisani e fermi, gli straccavano e consumavano di spese.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 34: Chi stette punto per camparla a bada, Avrebbe poi voluto esser altrove.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 41: Sin da que' primi gridi erasi desto Goffredo, e non istava intanto a bada.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 162: Dunque non doversi più stare a bada: meglio essere di ricovrarsi in Germania, e da lontano farsi spettator delle tragedie di Fiandra.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 74: Ed al vecchio fa dir pel servitore, Che più tempo non è di stare a bada.
Definiz: § IV. Stare a bada di una cosa, vale Stare attendendola, Stare in espettazione di quella. –
Esempio: Dant. Inf. 31: Qual pare a riguardar la Carisenda, Sotto il chinato, quando un nuvol vada Sovr'essa sì, ch'ella in contrario penda, Tal parve Anteo a me, che stava a bada Di vederlo chinare.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 150: E un tempo è ch'i' sto a bada D'un Sol, che l'aria tanto rassereni, Che la mia bella a noi dolce rimeni.
Definiz: § V. Stare a bada o alla bada di uno, vale Stare aspettando ciò che quegli sarà per fare; e anche Perdere il suo tempo con esso. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 29: È ben sì bestia costui, che egli si crede troppo bene che le giovani sieno sì sciocche, che elle stieno a perdere il tempo loro, stando alla bada del padre e de' fratelli, che delle sette volte le sei soprastanno tre o quattro anni più che non debbono a maritarle.
Esempio: Gell. Sport. 5, 6: Se dite pur daddovero, cercatene altrove, e non istate a mia bada; che io mi burlava con voi.
Definiz: § VI. Tenere a bada alcuno, vale Tenerlo sospeso, Menarlo per le lunghe, Fargli perdere il tempo. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 203: Ed un gran vecchio il secondava appresso, Che con arte Anniballe a bada tenne.
Esempio: Vill. M. 313: I Pisani si mostrarono di volergli assalire da quella parte, e cominciaronvi l'assalto per tenere i nemici a bada.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 252: Mandarono quello con parte del loro esercito a tenere a bada il nimico.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 62: Ricorso avea allo stretto ponticello, E quindi li tenea non troppo a bada.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 178: Non ti terrò con verso lungo e dubbj Discorsi e varj aggiramenti a bada.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 128: Pensa poi tu s'è meglio usar la spada Con forza aperta, o 'l gir tenendo a bada.
Definiz: § VII. Tenere uno alla bada di qualche cosa, vale Tenerlo in attenzione di una cosa per distrarlo da altra. –
Esempio: Vill. M. 5, 100: Costoro a un giorno preso doveano correre la piazza,.... per la città a' loro seguaci dispersi in varj luoghi doveano fare infocare case, per tenere alla bada de' fuochi i cittadini.
Definiz: § VIII. Tenersi a bada, vale quanto Stare a bada, cioè Indugiare, Perder tempo. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 17, 10: Ond'egli, senza più tenersi a bada, Passa fra loro con la nuda spada.